sabato 17 dicembre 2011

A Rebibbia ne sono convinti: il decreto "svuota carceri" è un regalo del Papa

Carceri/ 'Osservatore romano': Decreto regalo del Papa

Da annuncio di visita Rebibbia forse acceleratina a provvedimento

Città del Vaticano, 17 dic. (TMNews)

A Rebibbia, il carcere romano che il Papa visita domani mattina, "ne sono convinti", secondo l''Osservatore romano': "Il regalo di Benedetto XVI per loro è arrivato prima di lui.
Per una felice coincidenza, infatti, il cosiddetto 'decreto svuota carceri' è stato discusso e approvato dal Governo italiano venerdì sera, a meno di quarantott'ore dalla visita. Una pura coincidenza - anche se un'acceleratina all'iter per l'approvazione del provvedimento l'annuncio dell'arrivo del Papa potrebbe averla effettivamente data - ma resta il fatto che tra i detenuti a Rebibbia l'euforia è salita di livello".
"Il provvedimento - scrive ancora il quotidiano vaticano - effettivamente consente di dare un po' di respiro a un ambiente nel quale da anni ci sono uomini e donne che vivono in situazioni drammatiche, privati non solo della libertà ma della stessa dignità umana. Proprio per questo il Papa ha voluto portare il conforto della sua presenza e ha deciso di andare a vivere uno spicchio del suo Natale in mezzo a loro".
scelta di recarsi nella casa circondariale di Rebibbia, spiega l''Osservatore romano', "è stata dettata proprio dalla gravità della situazione delle carceri, e non solo di quelle italiane, dove la disperazione è compagna quotidiana. Quando non diventa assassina. Le sue ultime vittime sono di appena due giorni fa, aBusto Arsizioe a Civitavecchia. Solo nell'anno che sta per chiudersi i morti nelle carceri italiane sono stati una settantina".
Non è la prima volta che Benedetto XVI entra in un penitenziario. Il giornale vaticano ricorda che il 18 marzo 2007 ha visitato i detenuti nel carcere minorile di Casal del Marmo, riprendendo così una consuetudine inaugurata da Giovanni XXIII con la visita al carcere romano di Regina Coeli il 26 dicembre 1958. Anche Paolo VI si recò a Regina Coeli il 9 aprile 1964. Giovanni Paolo II si è recato più volte nelle carceri, e non solo in quelle romane. La visita più nota resta quella compiuta il 27 dicembre 1983 proprio a Rebibbia: quel giorno vi tornò - c'era già stato il 6 gennaio 1980 - per incontrare Alí Agca, il turco che il 13 maggio 1981 lo aveva ridotto in fin di vita in piazza San Pietro. A Regina Coeli il Pontefice polacco celebrò poi la messa giubilare il 9 luglio 2000.
Wojtyla ha visitato diversi carceri in Italia e nel mondo: Viterbo e Reggio Calabria nel 1984, Cagliari e Venezia nel 1985, Volterra nel 1989; Caltanissetta nel 1993. All'estero il primo carcere da lui visitato fu in Cile nel 1987; e il 7 giugno 1991 si recò per la prima volta in un penitenziario polacco, a Plock.

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4 commenti:

nonno ha detto...

e adesso si strumentalizza il Papa pure per questo

Raffaella ha detto...

Chiaro!
R.

Anonimo ha detto...

Anche perché è assai dubbio che si tratti di un regalo, a meno che non lo si intenda in senso ironico. Tragicamente ironico.

nonno ha detto...

che strano tempismo, lo svuotacarceri e il concedi indulto annunciato proprio alla vigilia della visita del Papa, come dire "è il Papa che ce lo chiede". Quando non chiede qualcosa l'Europa è il Papa....quasi geniale