Messaggio del Papa alla festa delle famiglie a Madrid: lasciatevi guidare dalla Chiesa per testimoniare la speranza
La famiglia è un tesoro da custodire e valorizzare: è il cuore del messaggio di Benedetto XVI inviato alle famiglie spagnole che, ieri pomeriggio, si sono riunite a Plaza de Colon a Madrid, in occasione della Festa della Santa Famiglia di Nazareth. Momento forte dell’evento è stata la Messa presieduta dal cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, concelebrata con decine di vescovi provenienti dalla Spagna e anche da diversi Paesi europei. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Una grande festa della fede, un momento di gioia e gratitudine al Signore per il dono della vita e della famiglia. Decine di migliaia di persone, genitori con bambini, tantissimi giovani si sono riuniti ieri a Madrid per la quinta edizione della festa della Famiglia incentrata quest’anno sul tema “Grazie alla famiglia cristiana siamo nati”. Ai partecipanti è giunto il Messaggio di Benedetto XVI, letto dal cardinale Rouco Varela:
“Dejaos guiar por la Iglesia…”
“Lasciatevi guidare dalla Chiesa”, sottolinea il Papa, “senza cedere alle tante forze mondane che minacciano il grande tesoro della famiglia”. Un tesoro “che deve essere custodito ogni giorno”. Il Papa afferma che la Santa Famiglia è segno di gioia e speranza per l’umanità intera. E sottolinea poi che il Bambino Gesù ha appreso nell’intimità della Casa di Nazareth il “modo umano di vivere”:
“Esto nos lleva a pensar…”
“Questo – scrive il Papa – ci porta a pensare alla imprescindibile dimensione educativa della famiglia” in cui si impara a convivere, si trasmette la fede e i figli prendono coscienza della propria vocazione e dignità. L’esempio della famiglia, sottolinea ancora il Messaggio, è “capace di insegnare molte più cose di quanto possano fare le parole”:
“Esta dimension educativa…”
“Questa dimensione educativa della famiglia – ne è convinto Benedetto XVI – può ricevere un afflato speciale nell’Anno della fede”, che prenderà il via il prossimo ottobre. Di qui l’invito alle famiglie affinché “rivitalizzino la fede nelle proprie case”. Il Papa non manca infine di salutare in modo speciale i giovani che proprio a Madrid hanno vissuto con lui l’emozionante Giornata Mondiale della Gioventù. E li esorta a difendere “l’autentica dignità della famiglia”, istituzione primaria della società e vitale per la Chiesa. Nell’omelia, il cardinale Rouco Varela ha messo l’accento sul segnale di speranza che le famiglie cristiane offrono alla società in un tempo di crisi.
Prima della Messa, si è svolto un momento ricco di canti e testimonianze a cui hanno preso parte anche giovani provenienti da Paesi europei. Si è così rivissuto il clima festoso della Gmg, anche grazie al Coro della Giornata mondiale della Gioventù che ha riproposto l’inno del raduno di Madrid.
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1 commento:
non posso credere di essere l'unico ad aver guardato la meglio gioventù!cmq la prima parte sembrava uno spot di radioradicale,gli altri servizi erano buoni,ottimo Brunelli,che almeno è onesto;veniamo al Nostro,rivederlo ed ascoltarlo è sempre un'emozione grande,se come lui dice siamo tutti un pensiero di Dio,bisogna riconoscere che per lui Dio ha dimostrato di averci pensato a lungo;ad maiora,Santità
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