giovedì 22 dicembre 2011

Il Papa: l'Europa si trova in una crisi economica e finanziaria che, in ultima analisi, si fonda sulla crisi etica che minaccia il Vecchio Continente

Papa, etica per accettare sacrifici e impegni

Valori solidali indiscussi, manca forza motivante per applicarli

CITTA' DEL VATICANO

La "crisi economica e finanziaria" dell'Europa "si fonda sulla crisi etica" che la "minaccia". "Manca la forza motivante" per indurre "singoli e grandi gruppi sociali ad accettare i sacrifici". Lo dice il Papa, chiedendo dove sia possibile trovare la "luce" che spinga ad accettare "imperativi concreti".

E l'annuncio del Vangelo, a giudizio di Benedetto XVI, deve rispondere anche alle domande che emergono dalla crisi economica che è crisi di etica. Nell'udienza alla curia per lo scambio degli auguri natalizi, il Papa ha infatti osservato che "alla fine dell'anno, l'Europa si trova in una crisi economica e finanziaria che, in ultima analisi, si fonda sulla crisi etica che minaccia il Vecchio Continente. Anche se valori come la solidarietà, l'impegno per gli altri, la responsabilità per i poveri e i sofferenti - ha rilevato - sono in gran parte indiscussi, manca spesso la forza motivante, capace di indurre il singolo e i grandi gruppi sociali a rinunce e sacrifici. La conoscenza e la volontà - ha commentato papa Ratzinger - non vanno necessariamente di pari passo. La volontà che difende l'interesse personale oscura la conoscenza e la conoscenza indebolita non è in grado di rinfrancare la volontà". "Perciò, da questa crisi - ha rimarcato papa Ratzinger - emergono domande molto fondamentali: dove è la luce che possa illuminare la nostra conoscenza non soltanto di idee generali, ma di imperativi concreti? Dove è la forza che solleva in alto la nostra volontà? Sono domande alle quali il nostro annuncio del Vangelo, la nuova evangelizzazione, deve rispondere, affinché il messaggio diventi avvenimento, l'annuncio diventi vita".

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