PAPA: LUCE ALBERO NATALE CI RICORDI LUCE GESU' IN QUESTO TEMPO DIFFICILE
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 7 dic
Papa Benedetto XVI ha voluto rivolgere un ''triplice augurio'' in vista del Natale, in occasione dell'accensione a distanza, via internet, dell'albero di Natale piu' grande del mondo allestito ogni anno, a partire dal 1981, da un gruppo di volontari lungo il versante del monte Ingino, che sovrasta la citta' di Gubbio, in Umbria.
La cerimonia di accensione viene trasmessa in diretta nel mondo (in Italia da Rai Uno, all'interno del programma ''La vita in diretta'') e il papa si e' collegato in video con Gubbio dalla Sala Foconi del Palazzo Apostolico vaticano, per pronunciare un breve discorso prima di accendere l'albero.
Il primo augurio del papa e' che ''il nostro sguardo, quello della mente e del cuore, non si fermi solamente all'orizzonte di questo nostro mondo, alle cose materiali, ma sia un po' come questo albero, sappia tendere verso l'alto, sappia rivolgersi a Dio. Lui mai ci dimentica, ma chiede che anche noi non ci dimentichiamo di Lui!''.
Papa Ratzinger si e' poi augurato che l'albero ''ricordi come anche noi abbiamo bisogno di una luce che illumini il cammino della nostra vita e ci dia speranza, specialmente in questo nostro tempo in cui sentiamo in modo particolare il peso delle difficolta', dei problemi, delle sofferenze, e un velo di tenebra sembra avvolgerci''. Questa luce ''capace di illuminare veramente il nostro cuore e donarci una speranza ferma, sicura'', ha aggiunto, e' proprio ''il Bambino che contempliamo nel santo Natale, in una semplice e povera grotta, perche' e' il Signore che si fa vicino a ciascuno di noi e chiede che lo accogliamo nuovamente nella nostra vita, chiede di volergli bene, di avere fiducia in Lui, di sentire che e' presente, ci accompagna, ci sostiene, ci aiuta''.
Infine, come l'albero e' formato da tante luci, Benedetto XVI ha augurato che ''ciascuno di noi sappia portare un po' di luce negli ambienti in cui vive: in famiglia, al lavoro, nel quartiere, nei Paesi, nelle Citta'. Ciascuno sia una luce per chi gli sta accanto; esca dall'egoismo che spesso chiude il cuore e spinge a pensare solo a se stessi; doni un po' di attenzione all'altro, un po' di amore. Ogni piccolo gesto di bonta' e' come una luce di questo grande Albero: insieme alle altre luci e' capace di illuminare l'oscurita' della notte, anche quella piu' buia''.
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