Papa/ 'Osservatore romano': La Chiesa non è euro-centrica
Vian: Molti ignorano per trascuratezza o, talvolta, in malafede
Città del Vaticano, 13 dic. (TMNews)
"Non è usuale la presenza di bandiere nazionali nella basilica vaticana, come è accaduto durante la celebrazione papale per il bicentenario dell'indipendenza dei Paesi latinoamericani e caraibici".
Lo scrive il direttore dell''Osservatore romano' Giovanni Maria Vian in un editoriale di prima pagina intitolato 'La Vergine e le bandiere'
"Una circostanza singolare, dunque, che non presta il fianco a sospetti di nazionalismi, storicamente estranei alla tradizione cattolica, ma piuttosto conferma il suo radicamento secolare in quell'immensa parte del mondo dove oggi vive quasi la metà dei fedeli in comunione con la sede romana", scrive il giornale vaticano. "Viene così ribadita un'altra realtà evidente, ma che molti ignorano per trascuratezza o, talvolta, in malafede: la Chiesa non è eurocentrica e sempre più lo sguardo di Papa Benedetto ne sottolinea la dimensione universale e la capacità di radicarsi in ogni cultura".
"Proprio questo è il portato più profondo e durevole dell'evangelizzazione dell'America, 'al di là degli aspetti storici, sociali e politici dei fatti', come ha puntualizzato il Papa. E ancora questo è il significato della svolta, tanto intelligente quanto coraggiosa, che indusse la Santa Sede al riconoscimento piuttosto rapido, già durante i pontificati di Leone XII e di Pio VIII, delle realtà nazionali costituitesi in America meridionale. Qui, qualche anno prima, tra il 1823 e il 1825, aveva viaggiato - durante una lunga missione giunta sino in Cile - il giovane Mastai Ferretti che, divenuto Papa nel 1846 con il nome di Pio IX, risulta essere il primo successore di Pietro ad avere messo piede nel nuovo mondo".
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PAPA: OSS. ROMANO, CHIESA NON E' NE' EUROCENTRICA NE' NAZIONALISTA
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 13 dic
La Chiesa e' nazionalista ne' eurocentrica: lo scrive il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, in un editoriale pubblicato oggi sul giornale della Santa Sede che precisa il significato della ''presenza di bandiere nazionali nella basilica vaticana, come e' accaduto durante la celebrazione papale per il bicentenario dell'indipendenza dei Paesi latinoamericani e caraibici''.
Una ''circostanza singolare'', spiega Vian, che pero' ''non presta il fianco a sospetti di nazionalismi, storicamente estranei alla tradizione cattolica, ma piuttosto conferma il suo radicamento secolare in quell'immensa parte del mondo dove oggi vive quasi la meta' dei fedeli in comunione con la sede romana''.
Inoltre, prosegue il quotidiano pontificio, la presenza delle bandiere ribadisce ''un'altra realta' evidente, ma che molti ignorano per trascuratezza o, talvolta, in malafede: la Chiesa non e' eurocentrica e sempre piu' lo sguardo di Papa Benedetto ne sottolinea la dimensione universale e la capacita' di radicarsi in ogni cultura''.
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