Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 30 nov.
"Un profondo rapporto unisce la ricerca sincera di Dio e della verita' e quella della pace e della giustizia nel mondo".
Lo afferma Benedetto XVI in un messaggio indirizzato al patriarca Bartolomeo I in occasione dell'odierna festa di Sant'Andrea.
Nel testo il Pontefice ringrazia Bartolomeo per la sua presenza all'incontro dello scorso 27 ottobre a Assisi e sottolinea che "le circostanze attuali – spiega il Papa – siano esse di ordine culturale, sociale, economica, politica o ecologica, pongono ai cattolici e agli ortodossi esattamente la stessa sfida".
Secondo il Pontefice, "l'annuncio del mistero della salvezza attraverso la morte e la risurrezione di Gesu' Cristo ha oggi bisogno di essere rinnovato con forza in quelle numerose regioni che per prime hanno accolto la luce e subiscono ora gli effetti di una secolarizzazione che rischia di impoverire l'uomo nella sua dimensione piu' profonda".
"Di fronte all'urgenza di un simile compito, abbiamo il dovere di offrire all'umanita' intera - afferma Benedetto XVI - l'immagine di persone che hanno acquisito una maturita' di fede, capaci di incontrarsi nonostante le tensioni umane, grazie alla ricerca comune della verita'".
Il messaggio del Papa e' stato consegnato oggi da una delegazione vaticana - guidata anche quest’anno dal cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unita' dei cristiani - che si e' recata dal Patriarca di Costantinopoli a Istanbul in risposta alla visita compiuta dagli inviati del Patriarcato ecumenico per la festa degli apostoli Pietro e Paolo lo scorso 29 giugno.
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