In una lettera alla diocesi di Roma il cardinale vicario Agostino Vallini sottolinea l'importanza della celebrazione del Te Deum e invita i fedeli a partecipare alla liturgia in San Pietro
di R. S.
I riti natalizi presieduti da Benedetto XVI avranno inizio sabato alle 22 in San Pietro con la Messa di Natale. Domenica alle 12 la benedizione Urbi et orbi dalla loggia centrale della basilica. Sabato 31, i primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il Te Deum, alle 17, sempre in San Pietro.
Domenica 1° gennaio, XLV Giornata mondiale della pace, la Messa alle 9.30. Venerdì 6, Epifania del Signore, la liturgia eucaristica nella basilica Vaticana alle 9.30. Domenica 8, festa del Battesimo del Signore, nella Cappella Sistina, alle 9.45, il Pontefice celebrerà la Messa e il battesimo di alcuni bambini.
In una lettera alla diocesi, il cardinale Vallini sottolinea l’importanza della celebrazione del 31 dicembre. «Fu il Beato Giovanni Paolo II - scrive - a iniziare questa tradizione volendo guidare la preghiera che la Chiesa di Roma eleva al Signore per ringraziarlo dei benefici ricevuti durante l’anno. Anche noi abbiamo motivi per ringraziare Dio di avere accompagnato la nostra comunità diocesana: i nuovi diaconi e sacerdoti, i tanti bambini che hanno ricevuto il Battesimo, le coppie che hanno consacrato il loro amore nel Matrimonio, il cammino pastorale sull’Eucaristia e la testimonianza e quest’anno di riflessione sull’iniziazione cristiana. Sono tutti segni della bontà di Dio nei nostri confronti. A questi motivi si aggiungono poi le tante grazie che ciascuno di noi ha ricevuto dalla Provvidenza. Desidero, dunque, invitarvi a partecipare numerosi alla celebrazione in San Pietro per vivere con il nostro Vescovo, il Papa Benedetto XVI, questo significativo momento della vita della nostra Diocesi».
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