giovedì 5 gennaio 2012

Prima udienza generale del nuovo anno nel segno delle donne (O.R.)

Donne al servizio della Chiesa

Prima udienza del nuovo anno nel segno delle donne.
A fare gli auguri a Benedetto XVI erano in aula alcune realtà femminili, impegnate in prima fila nella missione e anche nel servizio diretto alla Santa Sede. Così le cabriniane venute da Codogno e le laiche consacrate dell'istituto secolare delle oblate missionarie di Maria Immacolata, che hanno presentato al Pontefice la loro particolare storia: sono state infatti tra le prime donne in un ufficio della Santa Sede. «Era il 1965, nel clima del concilio Vaticano II, quando insieme a una giovane canadese ho iniziato a prestare servizio nell'allora Sacra Congregazione dei Religiosi, guidata dal cardinale Ildebrando Antoniutti, e ho poi svolto il mio lavoro in Vaticano per trent'anni» racconta la trentina Lucia Borzani. A presentare al Papa questa storia di fedeltà alla Chiesa è stata la statunitense Anita Plourde, presidente dell'istituto secolare, fondato sessant'anni fa, che conta più di cinquecento donne in una ventina di Paesi in America, Europa, Asia e Africa.
Per celebrare i venticinque anni di professione religiosa erano presenti due suore Ancelle guadalupane di Cristo Sacerdote: suor Elena Pérez, che presta il suo servizio nella Seconda Sezione della Segreteria di Stato e suor Guadalupe Pérez, che opera nella rappresentanza della Santa Sede a Ginevra (nella foto). Caratteristica di questo istituto messicano, fondato cinquant'anni fa da madre Chuy, è infatti anche il lavoro nelle nunziature apostoliche, secondo il motto «Servire e seguire Gesù nei suoi sacerdoti».
Inoltre, per confermare «l'impegno a educare e assistere i bambini, soprattutto se abbandonati, gli anziani e i malati», erano all'udienza alcune religiose delle Figlie della Misericordia e della Croce, di cui è in corso il diciannovesimo capitolo. Tra loro, madre Gabriella Ruggieri, appena rieletta superiora dell'istituto, presente in Etiopia, Messico, Romania e Italia.
Infine, a far respirare al Papa l'atmosfera natalizia bavarese sono stati i musicisti della banda di Heimertingen. Al termine Benedetto XVI ha salutato Andrea, un bimbo autistico di sette anni, e Giordano, un diciassettenne disabile, rivolgendo una parola di sostegno ai loro familiari.

(©L'Osservatore Romano 5 gennaio 2012)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

qualcuno ha per caso notizie della trasmissione il 13simo apostolo? illuminatemi se potete....

Anonimo ha detto...

Vai su google e digita 13° apostolo, che poi pare sia una fiction, troverai una marea di articoli. Non mi sembra un granchè :-)
Alessia

Raffaella ha detto...

Mah...dai promo mi pare una sorta di "uccelli di rovo" con incursione nel paranormale...
R.

Anonimo ha detto...

ho capito,si tratta dell'ennesima corazzata Potemkin,con annessa la celebre frase,grazie per le dritte.

Raffaella ha detto...

Pare che abbia fatto il pieno di ascolti, ma di piu' non so :-)
R.

Anonimo ha detto...

sì,di tutti i fans sfegatati di Dan Brawn,infatti ho sentito estasiati commenti,ma dalla trama che ho letto attentamente,ribadisco che è la corazzata Potemkin,ma vista la sottocultura dei massmedia che tutti bevono passivamente,ritengo sarà un successone.....