PAPA: ANNO FEDE PERCHE' FIAMMELLA STA SPEGNENDOSI IN VASTE ZONE
Salvatore Izzo
(AGI)- CdV, 27 gen.
"In vaste zone della terra la fede corre il pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova piu’ alimento".
A denunciarlo e’ stato oggi Benedetto XVI per il quale "siamo davanti ad una profonda crisi di fede, ad una perdita del senso religioso che costituisce la piu’ grande sfida per la Chiesa di oggi".
Nel discorso rivolto ai partecipanti alla plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede in corso in Vaticano, il Papa ha ribadito che "il rinnovamento della fede deve essere la priorita’ nell’impegno della Chiesa intera ai nostri giorni".
Di qui l’auspicio che "l’Anno della Fede possa contribuire, con la collaborazione cordiale di tutti le componenti del Popolo di Dio, a rendere Dio nuovamente presente in questo mondo e ad aprire agli uomini l’accesso alla fede, all’affidarsi a quel Dio che ci ha amati sino alla fine, in Gesu’ Cristo crocifisso e risorto".
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PAPA: TEMI DELLA MORALE SONO UNA SFIDA AL CAMMINO ECUMENICO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 gen.
Oggi la "problematica morale" costituisce "una nuova sfida per il cammino ecumenico".
Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso rivolto oggi alla Congregazione della Dottrina della Fede.
"Nei dialoghi - ha detto - non possiamo ignorare le grandi questioni morali circa la vita umana, la famiglia, la sessualita’, la bioetica, la liberta’, la giustizia e la pace".
Secondo il Papa, "sarebbe importante parlare su questi temi con una sola voce, attingendo al fondamento nella Scrittura e nella viva tradizione della Chiesa".
"Questa tradizione - ha concluso - ci aiuta di decifrare il linguaggio del Creatore nella sua creazione. Difendendo i valori fondamentali della grande tradizione della Chiesa, difendiamo l’uomo, difendiamo il creato".
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PAPA: DIVISIONE TRA I CRISTIANI DANNEGGIA EVANGELIZZAZIONE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 gen.
La divisione fra i cristiani "non solo si oppone apertamente alla volonta’ di Cristo, ma e’ anche di scandalo al mondo e danneggia la piu’ santa delle cause: la predicazione del Vangelo ad ogni creatura.
L’unita’ e’ non solo il frutto della fede, ma anche un mezzo e quasi un presupposto per annunciare in modo sempre piu’ credibile la fede a coloro che non conoscono ancora il Salvatore".
Lo ha ricordato Benedetto XVI incontrando oggi in Vaticano i partecipanti alla plenaria della Congregazione per la dottrina della fede.
"Il centro del vero ecumenismo e’ la fede nella quale l’uomo incontra la verita’ che si rivela nella parola di Dio. Senza la fede tutto il movimento ecumenico sarebbe ridotto ad una forma di ’contratto sociale’ cui aderire per un interesse comune", ha spiegato il Papa sottolineando che "la logica del Concilio Vaticano II e’ completamente diversa: la ricerca sincera della piena unita’ di tutti i cristiani e’ un dinamismo animato dalla Parola di Dio".
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