giovedì 26 gennaio 2012

La nota della Santa Sede sulla puntata de "Gli intoccabili" nei commenti di Salvatore Izzo

VATICANO: NESSUN PASSO INDIETRO SU RIGORE E TRASPARENZA GESTIONE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

"L'avvicendamento alla guida del Governatorato non intende certamente essere un passo indietro rispetto alla trasparenza e al rigore, ma un ulteriore passo avanti".
Lo afferma il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, in merito alla trasmissione televisiva "Gli Intoccabili" andata in onda ieri sera su La 7, per la quale il trasferimento di monsignor Carlo Maria Vigano’ a Washington era da attribuirsi alla volonta’ di ostacolare l’opera di risanamento da lui avviata come numero due del Governatorato Vaticano.
Secondo padre Lombardi, "l’azione svolta da monsignor Vigano’ come segretario generale del Governatorato ha certamente avuto aspetti molto positivi, contribuendo ad una gestione caratterizzata dalla ricerca del rigore amministrativo, del risparmio e del raddrizzamento di una situazione economica complessiva difficile".
"Questi risultati, ottenuti durante la presidenza del cardinale Lajolo - ha tenuto a ribadire il portavoce vaticano - sono chiari e non sono negati da nessuno".
E se "una valutazione piu’ adeguata richiederebbe tuttavia di tener conto dell’andamento dei mercati e dei criteri degli investimenti nel corso degli ultimi anni", il gesuita ha voluto sottolineare nella sua dichiarazione, diffusa oggi anche sul bollettino ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede, "altre circostanze importanti, come i risultati notevolissimi dell’attivita’ dei Musei Vaticani, con flusso accresciuto di pubblico e orari di apertura piu’ ampi, ricordare le finalita’ non puramente economiche ma di supporto della missione della Chiesa universale da parte dello Stato della Citta’ del Vaticano che sono motivo di spese anche notevoli, e cosi’ via".
"In ogni caso - ha assicurato padre Lombardi - i criteri positivi e chiari di corretta e sana amministrazione e di trasparenza a cui si e’ ispirato monsignor Vigano’ continuano certamente ad essere quelli che guidano anche gli attuali responsabili del Governatorato, nella loro provata competenza e rettitudine".
"E cio’ - ha concluso - e’ coerente con la linea di sempre maggiore trasparenza e affidabilita’ e di attento controllo sulle attivita’ economiche su cui la Santa Sede e’ chiaramente impegnata, nonostante le difficolta’".
Proprio oggi, del resto, e’ stata pubblicata la ratifica vaticana ad accordi internazionali contro la criminalita’ anche finanziaria.

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VATICANO: TRASFERIMENTO VIGANO' DECISO DAL PAPA CHE LO STIMA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi ha "riaffermato decisamente - in una dichiarazione diffusa a commento del programma televisivo ’Gli Intoccabili’, trasmesso ieri sera da La 7 - che l’affidamento del compito di nunzio negli Stati Uniti a mons. Vigano’, uno dei compiti piu’ importanti di tutta la diplomazia vaticana, data l’importanza del Paese e della Chiesa cattolica negli Stati Uniti, e’ prova di indubitabile stima e fiducia da parte del Papa".

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VATICANO: DISINFORMAZIONE NON INFICIA GLI INDIRIZZI DATI DAL PAPA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

"Tanta disinformazione non puo’ certamente occultare il quotidiano e sereno lavoro in vista di
una sempre maggiore trasparenza di tutte le istituzioni vaticane".
Lo ha affermato padre Federico Lombardi commentando la trasmissione televisiva "Gli intoccabili" andata in onda ieri sera su La 7. Il portavoce vaticano ha sottolineato in merito che "non bisogna dimenticare che il Governo della Chiesa ha al suo vertice un Pontefice di giudizio profondo e prudente, la cui dirittura al disopra di ogni sospetto garantisce la serenita’ e la fiducia che giustamente si attendono coloro che operano al servizio della Chiesa e i fedeli tutti".
Riguardo in particolare ai contrasti che vi sarebbero stati nella gestione del Governatorato, padre Lombardi ha chiarito che "discussioni e tensioni, comprensibili differenze di opinioni e posizioni, vengono sottoposte alla valutazione di un giudizio superiore proprio perche’ questo e’ in grado di vedere le questioni in una prospettiva piu’ ampia e con criteri piu’ comprensivi".
Nella trasmissione de La 7, invece, ha lamentato padre Lombardi, "un procedimento di discernimento difficile sui diversi aspetti dell’esercizio del governo di un’istituzione complessa e articolata come il Governatorato, che non si limitano a quelli del giusto rigore amministrativo, e’ stato invece presentato in modo parziale e banale, esaltando evidentemente gli aspetti negativi, con il facile risultato di presentare le strutture del governo della Chiesa non tanto come toccate anch’esse dalle fragilita’ umane, cio’ che sarebbe facilmente comprensibile - quanto come caratterizzate in profondita’ da liti, divisioni e lotte di interessi".
"In questo - ha assicurato infine il portavoce - diciamo senza timore che si e’ andati e si va spesso ben aldila’ della realta’; che la situazione generale del Governatorato non e’ cosi’ negativa come si e’ voluto far credere".

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VATICANO: STIAMO CONSIDERANDO SE ADIRE A VIE LEGALI CONTRO LA 7

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

La Segreteria di Stato della Santa Sede e il Governatorato della Citta’ del Vaticano intendono
"perseguire tutte le vie opportune, se necessario legali, per garantire l’onorabilita’ di persone moralmente integre e di riconosciuta professionalita’, che servono lealmente la Chiesa,
il Papa e il bene comune". Lo ha affermato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, in merito ad "alcune accuse, anche molto gravi, fatte nel corso della trasmissione ’Gli Intoccabili - trasmessa da La 7 ieri sera - in particolare quelle nei confronti dei membri del Comitato Finanza e Gestione del Governatorato e della Segreteria di Stato di Sua Santita’".
Rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano se sono autentici i documenti mostrati in trasmissione dal conduttore Ganluigi Nuzzi, e in particolare una lettera indirizzata al Papa, attribuita al nunzio negli Statio Uniti Carlo Maria Vigano’, gia’ segretario del Governatorato Vaticano, e un appunto indirizzato al segretario di Stato Tarcisio Bertone e attribuito al presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, padre Lombardi ha risposto: "non mi pronuncio sui singoli documenti prodotti".
Ma ha denunciato "la discutibilita’ del metodo e degli espedienti giornalistici con cui e’ stata realizzata". Ed ha espresso "amarezza per la diffusione di documenti riservati".
Della trasmissione televisiva "Gli intoccabili" andata in onda ieri sera e dell’"abituale contorno di articoli e commenti", padre Lombardi ha criticato anche l’omologazione a quello che ha definito un "metodo generale, sia come stile di informazione faziosa nei confronti del Vaticano e della Chiesa Cattolica".

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Padre Lombardi,
come mai non si e' vista la stessa denuncia di "informazione faziosa" quando e' stato fatto un dossieraggio assolutamente falso sul direttore di Avvenire, Dino Boffo, per il quale l'allora direttore de "Il Giornale", Vittorio Feltri, e' stato condannato?

Se per caso la memoria ha qualche buco,

http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_26/feltri-condanna-ordine_e6e7e06c-38d9-11df-97c8-00144f02aabe.shtml

Caso strano che gli articoli contro Vigano' siano sempre partiti dal solito "Il giornale"?