venerdì 27 gennaio 2012

Il Papa: per diventare preti servono cultura e solidità umana. Opportuna e valida l'esperienza dei seminari regionali. Campania e Calabria ferite da disoccupazione e mafia (Izzo)

PAPA: PER DIVENTARE PRETI SERVONO CULTURA E SOLIDITA' UMANA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

Occorre "prestare molta attenzione alla dimensione umana della formazione dei candidati al sacerdozio".
Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso rivolto oggi a responsabili e ospiti dei seminari regionali di Umbria, Campania e Calabria.
"E’ nella nostra umanita’ - ha spiegato il Pontefice - che ci presentiamo davanti a Dio, per essere davanti ai nostri fratelli degli autentici uomini di Dio", e di certo "chi vuole diventare sacerdote dev’essere soprattutto un uomo di Dio, come lo descrive san Paolo".
Ma, per il Papa teologo, altrettanto essenziale per la formazione dei futuri sacerdoti e’ una solida preparazione culturale.
"Il contesto culturale di oggi - infatti - esige una solida preparazione filosofico-teologica dei futuri presbiteri".
In definitiva, quindi, "e’ indispensabile l’armoniosa integrazione tra il ministero con le sue molteplici attivita’ e la vita spirituale del presbitero".
"Per il sacerdote il quale dovra’ accompagnare altri lungo il cammino della vita e fino alla porta della morte, e’ importante - ha continuato Benedetto XVI - che egli stesso abbia messo in giusto equilibrio cuore e intelletto, ragione e sentimento, corpo e anima, e che sia umanamente integro". In proposito, Benedetto XVI ha citato la Lettera ai Seminaristi scritta a conclusione dell’Anno Sacerdotale, che raccomanda ai futuri preti "non soltanto di imparare le cose evidentemente utili, ma di conoscere e comprendere la struttura interna della fede nella sua totalita’, cosi’ che essa diventi risposta alle domande degli uomini, i quali cambiano, dal punto di vista esteriore, di generazione in generazione, e tuttavia restano in fondo gli stessi".
Secondo il Pontefice, pero’, "lo studio della teologia deve avere sempre un legame intenso con la vita di preghiera".
Dunque, "e’ importante che il seminarista comprenda bene che, mentre si applica a questo oggetto, e’ in realta’ un ’Soggetto’ che lo interpella, quel Signore che gli ha fatto sentire la sua voce invitandolo a spendere la vita a servizio di Dio e dei fratelli. Cosi’ potra’ realizzarsi nel seminarista oggi, e nel presbitero domani, quella unita’ di vita auspicata dal Concilio Vaticano II".

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PAPA: OPPORTUNA E VALIDA L'ESPERIENZA DEI SEMINARI REGIONALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

"Nell’attuale contesto storico ed ecclesiale l’esperienza dei Seminari regionali si presenta ancora assai opportuna e valida".
Lo ha sottolineato oggi Benedetto XVI ricevendo oggi in Vaticano responsabili e ospiti dei seminari regionali di Umbria, Campania e Calabria.
"Grazie al collegamento con Facolta’ ed Istituti teologici", il curriculum dei seminari regionali, ha ricordato il Pontefice, "consente di avere accesso a percorsi di studio di livello elevato, favorendo una preparazione adeguata al complesso scenario culturale e sociale nel quale viviamo". Inoltre, "il carattere interdiocesano si rivela una efficace ’palestra’ di
comunione, che si sviluppa nell’incontro con sensibilita’ diverse da armonizzare nell’unico servizio alla Chiesa".
"In questo senso - ha rilevato Papa Ratzinger - i Seminari regionali forniscono un incisivo e concreto contributo al cammino di comunione delle Diocesi, favorendo la conoscenza, la capacita’ di collaborazione e l’arricchimento di esperienze ecclesiali tra i futuri presbiteri, tra i formatori e tra gli stessi Pastori delle Chiese particolari".
"La dimensione regionale si pone - dunque - come valida mediazione tra le linee della Chiesa universale e le esigenze delle realta’ locali, evitando il rischio del particolarismo".

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SUD: PAPA, CAMPANIA E CALABRIA FERITE DA DISOCCUPAZIONE E MAFIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 gen.

"In Campania e in Calabria la testimonianza delle comunita’ ecclesiali deve fare i conti con forti emergenze sociali e culturali, come la mancanza di lavoro, soprattutto per i giovani, o il fenomeno della criminalita’ organizzata".
Lo ha affermato Benedetto XVI ricevendo in Vaticano responsabili e ospiti dei seminari regionali di Napoli e Catanzaro.
Per il Papa, tuttavia, nelle due regioni, "la vitalita’ della Chiesa locale, alimentata da un senso religioso ancora vivo grazie a solide tradizioni e devozioni, deve tradursi in una rinnovata evangelizzazione".

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