domenica 29 gennaio 2012

Il Papa incoraggia la lotta alla lebbra e invoca la pace in Terra Santa. Oggi la beatificazione di una parlamentare austriaca (Izzo)

PAPA: INCORAGGIA LA LOTTA ALLA LEBBRA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 gen.

"In questa domenica ricorre la Giornata mondiale dei malati di lebbra: vorrei far giungere il mio incoraggiamento a tutte le persone affette da questa malattia, come pure a quanti li assistono e, in diversi modi, si impegnano per eliminare la poverta' e l'emarginazione, vere cause del permanere del contagio".
Lo ha affermato Benedetto XVI che dopo l'Angelus ha voluto salutare l'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau.

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M.O. PAPA INVOCA PACE PER LA TERRA SANTA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 gen.

"In profonda comunione con il Patriarca Latino di Gerusalemme e il Custode di Terra Santa, invochiamo il dono della pace per quella Terra benedetta da Dio".
Lo ha detto il Papa al termine della preghiera dell'Angelus, ricordando la "Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa".

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PAPA: SUGLI ALTARI UNA PARLAMENTARE AUSTRIACA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 gen.

"Oggi, a Vienna, viene proclamata Beata Hildegard Burjan, laica, madre di famiglia, vissuta tra Ottocento e Novecento e fondatrice della Societa' delle Suore della Caritas socialis". Lo ha detto il Papa dooo la preghiera dell'Angelus.
"Lodiamo il Signore per questa bella testimonianza del Vangelo", ha esortato rivolto ai 30 mila fedeli presenti in piazza San Pietro.
A rappresentare il Pontefice alla celebrazione e' stato il cardinale Angelo Amato prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nei giorni scorsi il cardinale di Vienna, Christopher Schoenborn ha presentato la figura di questa straordinaria donna attiva in campo sociale, quale prima donna membro del parlamento della prima Repubblica Austriaca tra i Cristiano-Sociali e quale fondatrice di una comunita' religiosa denominata "Caritas Socialis".
"Nella vita della nuova beata - ha detto il cardinale Schoenborn - ci sono state molteplici tensioni: tra politica e chiesa, tra matrimonio, famiglia e la fondazione di una comunita' di suore, tra obblighi di una famiglia signorile e l'impegno per i più' poveri della societa', tra la sua fede semplice e il comportamento attivo, coraggioso quale donna nella chiesa. Mai lei non si e' sottratta a queste tensioni, bensi' le ha affrontate e cio' la rende anche oggi affascinante e modello per molte persone".

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

la beatificazione cade a fagiolo,perchè in Austria è arrivato il momento di prendere decisioni di gravità eccezionale;il card.Schonborn non è venuto a capo della questione dei parroci ribelli,scismatici di fatto,ed ora la palla passa a Benedetto,che con molto dolore dovrà fare quello che non vorrebbe,ma il movimento eretico ormai è fuori controllo,non resta che la scomunica per tutti e poi sarà quel che Dio vorrà(mi dispiace per BXVI che tanto si spende per la sua chiesa.....)

Anonimo ha detto...

a leggere qui pare che i ribelli austriaci abbiano accolto con favore il fatto che il Papa e la Chiesa universale discuteranno le loro, ehm ... proposte.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201201/120130kirchenzeitung.pdf
Alessia