venerdì 6 gennaio 2012

SANTA MESSA PER L'EPIFANIA: OMELIA DEL PAPA

Il Papa: "...il Vescovo deve essere un uomo dal cuore inquieto che non si accontenta delle cose abituali di questo mondo, ma segue l’inquietudine del cuore che lo spinge ad avvicinarsi interiormente sempre di più a Dio, a cercare il suo Volto, a conoscerLo sempre di più, per poterLo amare sempre di più. Anche il Vescovo deve essere un uomo dal cuore vigilante che percepisce il linguaggio sommesso di Dio e sa discernere il vero dall’apparente. Anche il Vescovo deve essere ricolmo del coraggio dell’umiltà, che non si interroga su che cosa dica di lui l’opinione dominante, bensì trae il suo criterio di misura dalla verità di Dio e per essa s’impegna: “opportune – importune”. Deve essere capace di precedere e di indicare la strada"

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanti Vescovi sono rimasti in Italia? Quanti così coraggiosi da dire si si no no?
Pochi, se non pochissimi!
Matteo Dellanoce

gemma ha detto...

sono a Roma, in piazza perché purtroppo i biglietti erano da tempo esauriti. Saluti e buona epifania :)

Raffaella ha detto...

Buona Epifania e grazie :-)))
Manda un saluto al nostro Papa!
R.

Raffaella ha detto...

Caro Matteo, sto preparando un post a tale proposito! Lo inseriro' entro stasera.
Direi che per contare quei vescovi e' sufficiente una mano sola!
R.

Anonimo ha detto...

Parole bellissime, Santo Padre!

Ma, La prego, basta con questi vescovi carrieristi, basta con i vescovi "piazzati" perché sponsorizzati da qualcuno, basta con i vescovi disobbedienti!

Jacu

Anonimo ha detto...

forse meno;un'omelia poetica,elegiaca e toccante,d'altronde lui è il Mozart della teologia,bellissima,indimenticabile.

roberto ha detto...

Ratzinger è il Mozart della teologia,che bella definizione!

Non ho letto tutta l'omelia,però quel poco che ho letto mi ha commosso! grande b16