martedì 24 gennaio 2012

Quante volte Repubblica si è "abbeverata" alla "sacra fonte" dello Spiegel? Ora il settimanale tedesco è diventato razzista? Oh...che bella Europa!

Clicca qui per leggere il "sorprendente" articolo di Tarquini.
Perche' sorprendente? Semplice! In questi anni Repubblica ha considerato lo Spiegel come una fonte sacra da cui attingere a piene mani. Ricordate? Nel famoso 2010 non mancava occasione di citare questo giornale per attaccare il Papa?
E ora? Dietrofront! Piovono persino le accuse di razzismo. Nell'articolo citato ci sono una quantita' straordinaria di stereotipi contro gli Italiani ma mi pare che si risponda utilizzando lo stesso metro.
E questa e' l'Europa? Fermate tutto...fatemi scendere! Per carita'!
Prendo atto del fatto che per Repubblica lo Spiegel non e' piu' una fonte sacra. Spero che questa considerazione valga sempre e non solo quando fa comodo.
Sic transit...

R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah, fra repubblica e lo spiegel è difficile stabilire chi è più fazioso. Fra l'altro non è che lo spiegel sia diventato razzista, lo è sempre stato anche per il suo suddividere tedeschi "buoni" da tedeschi "cattivi". Un esempio per tutti il nostro Papa Benedetto che fra i tanti "difetti" avrebbe anche quello di essere bavarese e via straparlano. Non parliamo poi della copertina di qualche anno fa che identificava tout court Italia e italiani con la mafia. E' la cultura del capro espiatorio, del gruppo o del singolo da odiare a ogni costo. Quando leggo certe cose mi torna sempre in mente la mirabile lettera ai vescovi del mondo del 2009. Peccato tanti in questi giorni dimostrino di averla dimenticata.
Alessia

Anonimo ha detto...

siccome siamo italiani,ma anche signori,non insistiamo nel ricordare a questo eccelso giornalista che fino a pochi anni fa sulle vetrine dei negozi tedeschi era esposto questo cartello ben evidenziato:verboten fur pfunden und italienisch,ovvero proibito entrare a cani ed italiani,nient'altro da aggiungere.....

Anonimo ha detto...

così,en glissant,tanto per chiarire alcuni concetti su tedeschi buoni e non,ho appena letto la notizia di quell'autista tedesca che,non approvando lo sciopero dei tir italiani,ha forzato il blocco e ha travolto ed ucciso un manifestante;e adesso come la mettiamo?

Raffaella ha detto...

Non risulta!
Sempre da Repubblica:

Interrogata la camionista tedesca 19 –La camionista tedesca, 52 anni, è sotto interrogatorio nella Questura di Asti. E' al vaglio degli investigatori l'esatta dinamica di quello che al momento risulta essere stato incidente. Le voci, però, si susseguono di minuto in minuto, ma non sono confermate. Tra queste che Massimo Crepaldi, dipendente della ditta "Astigiana Trasporti", per bloccare la conducente del tir, si sarebbe aggrappato alla portiera dell'automezzo e sarebbe caduto sotto le ruote.

...............

Andiamo avanti cosi' ma poi non lamentiamoci se ci si rinfaccia la tragedia del Giglio!
R.

Anonimo ha detto...

le notizie sul televideo davano tutt'altra versione dell'accaduto,aspettiamo il risultato degli interrogatori;per quanto riguarda la Concordia,meglio lasciar perdere i commenti delle tv straniere,io purtroppo,conoscendone diverse,mi sono vergognato per come veniamo rappresentati come intero popolo,sarebbe stato meglio non conoscere tante lingue....cmq avevo già detto che è l'ennesima figuraccia (per usare un eufemismo).