domenica 8 gennaio 2012

Chiesa e massoneria: una lunga storia di incompatibilità (Galeazzi)

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6 commenti:

Andrea ha detto...

Il Diavolo è "scimmia di Dio" - la Massoneria è "scimmia della Chiesa".

La Massoneria si basa sull'assunto "Nati Liberi" (gli individui umani, membri dell'Umanità) - la Chiesa si basa sull'assunto "Generati (concepiti) Schiavi" (Sal 51, 7), a causa del Peccato Originale.

La Massoneria mira all'eliminazione delle "imperfezioni dell'Umanità" (minorati, sottosviluppati, morenti, "non desiderati") e al sorgere di un'Era Radiosa - la Chiesa spinge le persone, tutte gravemente imperfette (Santi compresi, esclusa solo Maria SS.), a "fare frutti di opere buone", in modo da avere un Tesoro in Cielo quando sarà passata "la scena di questo mondo" (1Cor 7, 31), con tutti i suoi pseudo-valori e i suoi valori autentici, ma comunque provvisori.

Esistono, come testimonia mons.Negri, persone di Chiesa (specie dell'alto Clero e dell'ambito del media) che vogliono tenere insieme "il diavolo e l'acquasanta"? È sotto gli occhi di tutti.

8 gennaio 2012 alle ore 09:41
Fabio ha detto...

Le nostre "democrazie" non sono veramente rappresentative. La massoneria attraverso i media è in grado di condizionare le scelte politiche dei cittadini.
Tante false esigenze come l'aborto, l'eutanasia, il matrimonio tra omosessuali... sono sovvertimenti alla legge naturale operata dall’ideologia massonica.
La loro forza sta nell'essere una lobby segreta con grandi risorse finanziarie. Come fare per liberarsi da questa gente perversa?

8 gennaio 2012 alle ore 11:34
Elio ha detto...

Pio IX smascherò i raggiri di quella setta empia e perversa e per questo lo odiarono.Del resto Papa Clemente XII nella Bolla di scomunica "In eminenti" scrisse che odiano la Luce per questo fanno tutto in segreto.E Padre Tacchi Venturi S.I. disse che chi è stato tre puntini lo rimane per sempre.
Conciliare Cristo e Belial non sarà mai possibile!

8 gennaio 2012 alle ore 13:47
Andrea ha detto...

Per Fabio: il primo e fondamentale passo per liberarsene è non stare al loro gioco.
Questo vuol dire, anzitutto, non prenderli sul serio (come interlocutori credibili e importanti).
Per fare un esempio, appena si inizia una discussione sull'aborto essi hanno già vinto, perché ciò che dovrebbe far urlare di orrore e che grida vendetta al cospetto di Dio (una madre che si fa nemica mortale del figlio) diventa "campo di possibili aggiustamenti".

Per Elio: è proprio così, tutta la Chiesa viene avversata, ma in particolare sono rimasti (siamo rimasti) al beato Pio IX. Il motivo principe è proprio la questione del potere temporale: se papa Pio IX avesse accettato di essere "un Vescovo più importante" sarebbe nata la "libera Chiesa in libero Stato", cioè la Chiesa di Stato - intendendo per "Stato" un'entità che si fa determinante su ogni ambito della vita dei suoi "membri".
Invece la Sua resistenza ha salvato la dignità della Persona Umana, che non vale in quanto "parte costitutiva" di uno Stato, più o meno "globale".

8 gennaio 2012 alle ore 14:10
Anonimo ha detto...

Mai un papa fu commemorato dalla massoneria quanto Paolo VI. Alla sua morte il Gran maestro del Grand'oriente d'Italia usò parole che fino a quel momento nessuno si era sognato di utilizzare verso il papa della Chiesa cattolica.
Anche in Concilio e prima ancora durante le fasi di preparazioni Montini tenne un adeguato comportamento nei riguardi della massoneria e del materialismo ateo. Tutt'altra cosa con il pontificato di Wojtila- La Chiesa "riprese" a parlare chiaro e senza troppi se e ma.

8 gennaio 2012 alle ore 16:50
Andrea ha detto...

Ma, caro Anonimo, non facciamoci attrarre nel loro gioco (come dicevo prima).
È lo stesso beato Pio IX ad aver subito una sorte simile: blandito, esaltato, poi maledetto e infamato.
Analogamente Paolo VI fu "accarezzato" come possibile Papa "aperto", poi scartato e infangato a partire dal "Credo del Popolo di Dio" e dalla "Humanae Vitae".

In tutti i casi, alla Massoneria interessa "solo" (per così dire) sentir proclamare da un Papa le proprie menzogne. Ultimamente, come si diceva a proposito del Vescovo dimissionario di Los Angeles, sono tornati alla carica sul vecchio cavallo di battaglia del "Nessuno tocchi Caino".

8 gennaio 2012 alle ore 19:03

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