venerdì 6 gennaio 2012

Concistoro, salgono gli elettori italiani ed europei, calano gli africani. Nominati anche quattro ultraottantenni senza diritto di voto. Il cardinale più giovane è il cinquantacinquenne arcivescovo di Berlino (Izzo)

PAPA: SALGONO ELETTORI ITALIANI E EUROPEI, CALANO GLI AFRICANI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 gen.

Sarebbero 30 su 125 i cardinali elettori italiani in un eventuale Conclave, ma il loro numero si ridurra’ di un’unita’ entro novembre, quando il cardinale Renato Raffaele Martino compira’ 80 anni.
Entro il 2012 comunque per la stessa ragione i cardinali elettori saranno solo 120, rientrando cosi’ nel "tetto" stabilito da Paolo VI al quale Benedetto XVI ha derogato oggi. Ma scendera’ soprattutto il numero degli elettori africani, fermo oggi a 11 dalla decisione di non inserire nessun africano nel Concistoro annunciato.
Il nigeriano di Curia Francis Arinze compira’ infatti 80 anni anche lui in novembre.
Attualmente l’Europa con 67 elettori e’ il Continente piu’ rappresentato in un possibile Conclave, seguito dall’America con 47 elettori (dopo le nomine di oggi 15 tra Stati Uniti e Canada e 22 dell’America Latina).
Cresce leggermente l’Asia che arriva a 9 elettori con le nomine del cinese di Hong Kong Jhon Tong Hon e dell’indiano di rito siro-malabarese George Alencherry, che e’ anche l’unico patriarca orientale inserito oggi nel Collegio Cardinalizio.

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PAPA: TRA I CARDINALI QUATTRO ULTRAOTTANTENNI CHE NON VOTERANNO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 gen.

Tra i 22 nuovi cardinali nominati oggi dal Papa figurano quattro ecclesiastici ultraottantenni che dunque non voteranno in un eventuale Conclave: padre Prosper Grech, religioso agostiniano maltese e docente emerito di patristica, che esercita ancora la funzione di Consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, padre Karl Josef Becker, gesuita tedesco e docente emerito della Pontificia Universita’ Gregoriana, per lunghi anni Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, monsignor Lucian Muresn, arcivescovo di Alba Iulia in Romania e ex segretario della Congregazione per le Chiese Orientali e monsignor Julien Ries, sacerdote della Diocesi di Namur in Belgio e professore emerito di storia delle religioni presso l’universita’ Cattolica di Lovanio.
Considerato il padre dell’antropologia religiosa, lo studioso belga puo’ vantare una bibliografia vastissima ed e’ stato il fondatore del Centre d’Histoire des Religions all’Universita’ di Lovanio, dove ha insegnato ininterrottamente dal 1968 al 1990.
La sua tesi e’ che "la dimensione religiosa e’ originaria nell’uomo". "Sono felice per il riconoscimento dell’antropologia religiosa come base per l’incontro tra le culture", ha affermato il neo cardinale Ries commentando la sua nomina.

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PAPA: TRA CARDINALI PIU' GIOVANE E' 55ENNE ARCIVESCOVO DI BERLINO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 gen.

L’arcivescovo di Berlino Rainer Maria Woekli, che ha 55 anni, e’ il piu’ giovane tra i cardinali
nominati oggi dal Papa.
Cinquantanove ne ha invece il primate olandese Williem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, e 60 giusti il neo arcivescovo di New York, Timothy Michael Dolan, che e’ anche presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.
Tre nuovi cardinali hanno invece 64 anni: Fernando Filoni, prefetto della Congregazione dell’Evangelizzazione dei Popoli, Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze e Thomas Christopher Collins arcivescovo di Toronto.
Questi ultimi due sono stati inseriti nell’elenco in quanto gli emeriti delle loro diocesi hanno si’ meno di 80 ma sono oggi a capo di dicasteri curiali. Come dire che la "regola" che aveva escluso finora Betori da oggi puo’ essere derogata, ma resta vigente se l’emerito va in pensione a 75 anni, come e’ accaduto per Torino: monsignor Cesare Nosiglia non figura infatti nell’elenco perche’ a Torino risiede ancora il predecessore Severino Poletto che non avendo ancora 80 anni entrerebbe in Conclave. Esclusi assolutamente da un eventuale votazione per il nuovo Papa sarebbero invece i quattro ultraottantenni nominati oggi. Tra essi il piu’ anziano e’ il belga Julien Ries, che compira’ 92 anni il 19 aprile. Ne ha 80 esatti il romeno di rito greco cattolico Lucien Marusin e i due teologi sono un po’ piu’ anziani di lui: il gesuita tedesco Karl Becker ha 84 anni e l’agostiniano di Malta Prosper Grech ne ha 87. Tra l’altro nei tempi recenti e’ la prima volta che un maltese viene elevato alla porpora cardinalizia.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Suggerisco questo link

http://ibe.am/nTlk1 e mi scuso per averlo erroneamente inserito anche in un altro post.

donda ha detto...

Una svista probabilmente oltre l'Arcivescovo indiano di rito malabarese il Papa ha creato Cardinale un altro prelato orientale l'Arcivescovo romeno di rito romeno-bizantino Lucian Muresan!