mercoledì 7 dicembre 2011

Ora che la Chiesa "non serve più" fioccano gli emendamenti per il pagamento dell'ici. Coinvolti tutti i partiti (Raffaella)

Clicca qui e qui per leggere la notizia. Per non parlare di qui.
Qui l'editoriale di Famiglia Cristiana e qui per quello di Avvenire.
Ingenuo davvero chi, nella Chiesa, ha pensato di potersi appoggiare a questo o quel partito.
Propongo la tassazione di tutti i beni della Chiesa Cattolica italiana (qui il Vaticano non c'entra proprio nulla) con la contestuale chiusura di mense, dormitori, caritas, ospedali, asili e tutto cio' che sostiene questo sgangherato Paese.
E' chiaro, infatti, che non sara' piu' possibile aiutare i bisognosi. Ci pensino i politici! Vediamo come se la cavano i nostri deputati e senatori alle prese con i poveri, quelli veri!
Qui apro e qui chiudo la polemica perche' francamente mi sono stancata.
Sono mesi che questo blog chiede a Cei e Vaticano di fare chiarezza sull'ici, sulle esenzioni e sulla distinzione fra chiesa italiana e Santa Sede. Nessuno ha mai veramente parlato chiaro, forse perche' fa un po' comodo a tutti che sulla punta della freccia ci sia sempre il "Papa cattivo". Ora siamo arrivati, forse, alla resa dei conti.
Mi chiamo fuori. Si doveva agire per tempo e non sperare che le cose si risolvessero da sole.
Auguri!

R.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiedete aiuto a Langone adesso.

Andrea ha detto...

La "Chiesa", cara Raffaella, intesa nel senso di dirigenza della CEI, ha inteso piazzarsi in buona posizione in un regime super-massonico nascente.
Con questo si è auto-condannata, sia in senso morale sia in senso economico. Qualunque manuale di storia dell' '800 spiega che il cavallo di battaglia della Massoneria fu la spoliazione economica della Chiesa, in nome dello slogan "Chiesa povera, borghesi ricchi, Stato potente !".

Caterina63 ha detto...

eh ma scusate... ora abbiamo fra i ministri il fondatore della comunità sant'Egidio CHE NON HA MAI PAGATO L'ICI!!! e prende soldi dallo Stato e dalla Chiesa....
chiarisse il qui-pro-quo il grande, si fa per dire, Riccardi.... che non solo TACE sulla manovra del governo, ma ne fa parte con tanto di stipendio....

e non fatemi aggiungere altro!!
meglio rifugiarsi, almeno per questi due giorni, nel Cuore Immacolato di Maria!

nella ha detto...

Ma sindacati e coop la pagano l'ici?

Raffaella ha detto...

Qui sui sindacati:

http://www.blitzquotidiano.it/economia/casta-sindacati-ici-sedi-privilegi-946454/

R.

Anonimo ha detto...

Per informazioni rivolgersi a Card. Bertone e Card. Bagnasco.

Anonimo ha detto...

Forse farà bene alla Chiesa pagare l'ICI, nel senso che ci disilluderemo e ci daremo una svegliata (forse).

Anonimo ha detto...

http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/vescovo-bishop-obispos-paesi-bassi-nederlands-holanda-10582/

Anonimo ha detto...

Raffy, questa mattina il card. Scola è stao ospite di Oscar Giannino su Radio 24. Grandissimi entrambi, Giannino e il cardinale. Viene anche toccata la questione ICI.
a questo link puoi ascoltare un brano della conversazione
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?dirprog=Nove in punto, la versione di Oscar
Naturalmente ci sono i c******i che protestano per la presenza dell'arcivescovo in trasmissione.
Da urlo la reazione di Giannino.
Viviamo in tempi di menzogna e intolleranza, Raffy. Mi torna in mente la Beata Emmerich.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia e grazie :-)
R.

raffaele ibba ha detto...

L'Ici della Chiesa è una menzogna.
Su questo ha ragione Avvenire.
La Chiesa Cattolica in quanto tale non ha alcuna esenzione dall'Ici. Tanto più il "Vaticano" che è uno stato estero.
Ci sono esenzioni Ici per tutta una serie di soggetti che fanno o non fanno certe cose.
Poi ognuno può dire quel che vuole ... "ma è un albergo a sette stelle! ma è un residence di lusso! ma è! ma è! ... sono tutte balle.
I luoghi di potere della Chiesa cattolica italiana sono ben circoscritti e passano solo per l'otto per mille. Quelli del Vaticano, inteso come Stato indipendente dotato di grande autorità morale e - pare - di grande autonomia finanziaria e culturale, sono molto più sfuggenti, ma non passano per esenzioni fiscali o idiozie del genere.
Questa campagna, sempre "rinascente", è solo un modo per distrarre l'opinione pubblica dai fatti concreti all'ordine del giorno: oggi he la manovra in atto fa l'unica cosa che un governo poteva fare per avere soldi subito.
Levarli ai poveri.
Il resto sono chiacchiere per farsi pubblicità, cosa in cui sono esperti i radicali e molti giornalisti.
ciao
r

Anonimo ha detto...

voglio far sapere per dovere di cronaca che la diocesi di Rimini,ha fatto pubblicare su tutti i giornali locali gli importi pagati al comune per l'ici degli edifici non adibiti ad uso sociale e che lo stesso comune,non certo di ispirazione cattolica,ha pubblicamente confermato.Tanto per onestà di informazione;le coop non pagano e non pagheranno mai....