venerdì 2 dicembre 2011

L'ennesima superficialità vaticana: la medaglia al boss e l'assurda giustificazione. L'articolo di Vecchi

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Si indaghi su come sia stato possibile attribuire medaglie a certi personaggi, di chi sia stata la decisione e se basti essere benefattori per avere riconoscimenti dal Vaticano.
Si stia zitti piuttosto che avanzare giustificazioni assurde.
In nessun caso e per nessuna ragione il Pontificato di Benedetto XVI, Papa della pulizia e del rigore morale, deve essere associato a simili nomine. Ci si aspetta una presa di posizione esplicita della segreteria di stato (tramite la sala stampa) anche in considerazione delle dichiarazioni di un PM di Milano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che in Vaticano a volte vivano in un´altra dimensione: non si rendono conto che grazie a tanti episodi come questo la gente si allontana dalla Chiesa.
Si decidessero a usare la ramazza!

jacu

Andrea ha detto...

Tieni presente, cara Raffaella, che, come accennavo ieri a proposito della connessione fra abolizionismo della pena di morte e ghigliottina (nel '700), lo schema mentale di "certi giudici" è: "Il mondo è un inferno (Gomorra)- Non esistono oasi ("il più pulito ha la rogna", si dice a Rma) - Serve una casta di vendicatori angelici (noi) per dare a ciascuno il fatto suo! "