venerdì 16 dicembre 2011

La deriva olandese, da chiesa modello allo scandalo pedofilia (Galeazzi)

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Rapporto della commissione Deetman sugli abusi sessuali nel clero in Olanda

2 commenti:

mariateresa ha detto...

se non erro avevano un abominevole catechismo dove mostravano "la patatina" per fare gli originali.

Anonimo ha detto...

Cari amici,
quanto sta progressivamente emergendo - circa le gravi devianze morali ed innaturali di uomini di Chiesa, in Olanda ed altrove - putroppo, per noi fedeli scrupolosi, appare fenomeno più vasto e devastante di quanto si potesse ragionevolmente supporre.
Qualche cattolico, passando per medioevale oscurantista, conclude l'analisi con la convinzione (che appare stonata nella cultura moderna, ma che forse contiene del vero) che il diavolo si sia insinuato in parti della Chiesa.
Non so quale sia la "diagnosi giusta" e se esista "una qualche diagnosi morale, psichica o psichiatrica" per quanto accaduto. So che però, tanto per non fare nome, la C.E.I., negli ultimi venti anni, si è dedicata in maniera parossistica (quasi a livello di fissazioni paranoiche) a drogati, immigrati clandestini, carcerati, finti questuanti dediti ad un profittevole vagabondaggio sistematico, prostitute, scansafatiche per scelta, stravaganti comunità religiose o pseudotali, centri di religiosità intercomunitaria dai contorni sbiaditi, sussidi alimentari e monetari spesso elargiti a furbacchioni di ogni tipo. Come piccolissimo esempio, mi è stato riferito da fonte degna di fede di una famiglia (padre, madre e figlio, elegantemente vestiti, dotati di autovettura Audi di bell'aspetto e buona dimensione, che hanno invocavato ed ottenuto "aiuti monetari" da un parroco sempre in difficoltà con i problemi finanziari della Chiesa).
Non è corretto fare il processo alle intenzioni; forse, alla luce del Vangelo è anche poco cristiano; ma se come cristiani dobbiamo metterci le fette di salame sugli occhi per non vedere, non credo che cosi facendo forniamo un vero servizio alla fede ed alla Chiesa.
Dopo il concilio V.II, diverse componenti della Chiesa si sono comportate come se le avessero liberate da "prigionie millennarie" (evidentemente, al fondo, mancava la convinzione del ruolo) ed hanno preso a "sbandare" in proprio, convinte che fossero le autentiche interpreti del Vangelo e che 2000 anni di storia precedente erano un pesante balzello ideologico all'espansione del messaggio. Il risultato (Cristo diceva: "senza di me, non potete fare niente")è stato abbastanza negativo e ne paghiamo ora lo scotto in termine di distacco o abbandono dalla fede e dalle pratiche di intere generazioni. Un danno simile al trauma della scissione luterana, che divise in due componenti antitetiche il cristianesimo europeo.
Il risultato di tutto questo "sgomitare", di fette consistenti delle nuove generazioni presbiteriali, appare un po' a tutti (fedeli antichi, fedeli altalenanti, agnostici, atei, anticlericali) come un deragliamento dai ruoli e un esempio negativo per molti.
Più questi "fattacci" emergono e più credo di comprendere, almeno in parte, "il ritardo" (qualora le apparizioni fossero autentiche, come si suppone) con cui la Madonna "la tira alla lunga" con la vicenda di Medjugorie. Prima di decidersi a manifestarsi pubblicamente nei 10 segreti, forse Ella ritiene necessaria una qualche pulizia della Chiesa, per la quale il comune "aspirapolvere delle pulizie domestiche" sembra inadeguato.