sabato 17 dicembre 2011

Il Papa: la secolarizzazione sta minando la stabilità delle famiglie (Izzo)

PAPA: LA SECOLARIZZAZIONE STA MINANDO STABILITA' FAMIGLIE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 dic.

La secolarizzazione che avanza in tutto il mondo occidentale, ha "un impatto significativo sulla comprensione e la pratica della fede cattolica".
Un dato che, per Papa Ratzinger, "e' reso particolarmente visibile in un approccio sbagliato alla natura sacra del matrimonio cristiano e alla stabilita' della famiglia".
Questa denuncia, contenuta nel discorso rivolto oggi ai vescovi della Nuova Zelanda ricevuti in "visita ad limina", e' stata seguita oggi da una forte esortazione all'impegno per una "Nuova Evangelizzazione" che, per il Papa, rappresenta la principale "sfida della Chiesa in un Paese la cui popolazione di quattro milioni e mezzo di persone dichiara per un terzo di non credere a niente".
Una "crisi profonda", ha notato il Pontefice sottolineando che in un simile contesto serve "un autentico rinnovamento della vita cristiana basato sugli insegnamenti della Chiesa".
"Nuova Evangelizzazione, dunque non e' un concetto astratto, bensi' concreto", questo nuovo annuncio, infatti, "ha bisogno di visibilita'", e "visibili alla gente devono essere "i legami di fede e carita' che uniscono fra loro i vescovi neozelandesi e il clero locale".
"Vi esorto - ha detto Papa Ratzinger ai vescovi giunti dalla lontana Oceania - ad avere una cura speciale per i vostri sacerdoti. Come sapete, uno dei primi compiti pastorali riguarda i vostri sacerdoti e la loro santificazione, soprattutto quelli che sono in difficolta' e quelli che hanno poco contatto con gli altri sacerdoti". Maggiore "assistenza e discernimento spirituale", il Papa teologo ha poi invocato anche per i seminaristi e i giovani". "L'Anno della Fede - ha auspicato il Pontefice - serva come ispirazione per ricordarci che insieme professiamo 'un solo Signore, una sola fede, un battesimo, un solo Dio e Padre di tutti', anche se voi - ha concluso - siete sparsi fra molte isole e noi siamo separati da grandi distanze".

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