PAPA: A CASAL BOCCONE,AIUTARE CHI ARRIVA IN CONDIZIONI DI DISAGIO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 11 dic.
Benedetto XVI ha rinnovato oggi - durante la sua visita alla borgata romana di Casal Boccone - il suo appello alla solidarieta' in questo tempo di crisi.
"Vorrei insistere - ha detto ai fedeli della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, per i quali ha celebrato la messa - sulla testimonianza della carita', che deve caratterizzare la vostra vita di comunita'.
In questi anni - ha osservato - l'avete vista crescere rapidamente anche nel numero dei suoi membri, ma avete visto anche giungere molte persone in difficolta' e in situazioni di disagio, che hanno bisogno di voi, del vostro aiuto materiale, ma anche e soprattutto della vostra fede e della vostra testimonianza di credenti".
"Fate in modo - ha insistito il Papa - che il volto della vostra comunita' possa sempre esprimere concretamente l'amore di Dio ricco di misericordia ed inviti ad accostarsi a Lui con fiducia". Papa Ratzinger ha rivolto poi "una speciale parola di affetto e di amicizia ai carissimi ragazzi, ragazze e giovani che vivono in questa Parrocchia".
"L'oggi e il domani della storia e il futuro della fede - ha spiegato - sono affidati in modo particolare a voi che siete le nuove generazioni. La Chiesa si aspetta molto dal vostro entusiasmo, dalla vostra capacita' di guardare avanti, di essere animati da ideali, e dal vostro desiderio di radicalita' nelle scelte di vita.
La Parrocchia - ha assicurato - vi accompagna e vorrei che sentiste anche il mio incoraggiamento". Nella sua omelia il Pontefice ha ricordato anche la figura straordinaria del padre domenicano Gerard Reed che ha definito "indimenticabile": negli anni '70 per sua iniziativa venne allestita, ha ricordato, "presso un'abitazione familiare, una piccola cappella", nella quale e' iniziata la vita di questa parrocchia, successivamente trasferita in un locale piu' grande, che ha svolto la funzione di chiesa parrocchiale fino al 2010 quando e' stata finalmente completata la nuova chiesa parrocchiale che ha ospitato il rito di oggi.
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PAPA: A CASAL BOCCONE, MIO DOVERE METTERVI IN GUARDIA DA SETTE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 11 dic.
Con parole estremamente forti, Benedetto XVI ha messo in guardia oggi i fedeli della parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone, alla periferia Nord di Roma, dal rischio costituito dalla penetrazione delle sette religiose nella loro borgata. "Venendo tra voi - ha detto il Pontefice - non posso ignorare che nel vostro territorio una grande sfida e' costituita da gruppi religiosi che si presentano come depositari della verita' del Vangelo. A questo riguardo e' mio dovere - ha scandito - raccomandarvi di essere vigilanti e di approfondire le ragioni della fede e del messaggio cristiano, cosi' come ce lo trasmette con garanzia di autenticita' la tradizione millenaria della Chiesa".
"Continuate - ha raccomandato in particolare ai catechisti presenti - nell'opera di evangelizzazione con la catechesi e la corretta informazione circa cio' che crede e annuncia la Chiesa cattolica; proponete con chiarezza le verita' della fede cristiana, siate pronti 'a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che e' in voi' vivete il linguaggio comprensibile a tutti dell'amore e della fraternita', ma senza dimenticare l'impegno di purificare e rafforzare la propria fede di fronte ai pericoli ed alle insidie che possono minacciarla in questi tempi".
"Superate - ha chiesto ancora Papa Ratzinger ai cattolici della parrocchia di Casal Boccone - i limiti dell'individualismo, della chiusura in se stessi, il fascino del relativismo, per cui si considera lecito ogni comportamento, l'attrazione che esercitano forme di sentimento religioso che sfruttano i bisogni e le aspirazioni piu' profonde dell'animo umano, proponendo prospettive di appagamento facili, ma illusorie. La fede e' un dono di Dio, ma che vuole la nostra risposta, la decisione di seguire Cristo non solo quando guarisce e solleva, ma anche quando parla di amore fino al dono di se stessi".
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