sabato 10 dicembre 2011

Domanda fintamente ingenua: come mai l'esenzione dell'Ici è diventata una questione capitale?

Cari amici, non sara' che i nostri politici stanno cercando di trovare un comodo capro espiatorio affinche' i propri elettori non si accorgano che sta per essere approvata una manovra che succhiera' il sangue ai soliti noti?
Pur di non introdurre la patrimoniale o almeno un aumento dell'irpef, si e' accettato un intervento pesantissimo sulle pensioni e un salasso di nuove tasse.
Certo! Sarebbe molto difficile per i nostri partiti spiegare ai propri elettori come mai alla fine pagheranno sempre i soliti noti ed allora vai con lo specchietto per le allodole dell'ici alla Chiesa.
Bene! Attenzione, pero': gli Italiani non sono tutti boccaloni!

R.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

NESSUN POLITICO HA PERò CHIESTO CHE SI ABOLISCA IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI; TALE FINANZIAMENTO FU ABROGATO DA UN REFEREDUM E POI REINTRODOTTO IN ALTRO MODO...........

Raffaella ha detto...

Esatto!
Non so voi ma io sto prendendo appunti.
Non so chi votero' ma so per certo per chi non votero'.
R.

Gianpaolo1951 ha detto...

Cara Raffaella, con tutti i milioni che la CEI e il Clero tutto, buttano al vento solo per distruggere quel po’ di bello e sacro che è rimasto nelle nostre chiese e basiliche:

http://fidesetforma.blogspot.com/2011/11/chiamate-la-neuro-reggio-qualcuno-ha.html

o per costruire delle brutture:

http://fidesetforma.blogspot.com/2011/09/nuovo-concorso-cei-come-sperperare-i.html

il pagamento dell’ICI – dove effettivamente dovuta – sarebbe solo una piccola goccia del grande fiume di pecunia che scorre nella Chiesa!...
Si sa che in un momento critico come l’attuale è molto facile puntarvi il dito contro e fare di ogni erba un fascio, ma proprio per questo un forte e giusto richiamo all’onestà, alla sobrietà e al buon senso nella gestione del denaro che i fedeli donano loro privandosi di un qualcosa, può fare solo del bene alla nostra amata Chiesa!!!

mariateresa ha detto...

sono d'accordo con te.
Non tutti siamo boccaloni. Ma diversi boccaloni ci sono.Io tutti quelli che incontro e mi chiedono qualcosa, li bastono sull'ICI.Una collega di mio marito , opportunamente interloquita dopo bassa provocazione , è rimasta a bocca talmente aperta che ci poteva entrare un SUV. E poi che non ho voluto infierire.
Voglio aggiungere che secondo me Massimo Franco ha scritto diverse tavanate sul Corriere, soprattutto quando si lancia nelle ipotesi che se mio nonno aveva le palle era un flipper.del resto di sue tavanate porto memoria anche per altre questioni. E' un uomo coerente: se ne spara di grosse continua a spararne perchè trattasi di commentatore tutto di un pezzo.
Una cosa però potrebbe fare: rallegrare e variare un po' la prosa.Alla terza riga mi devono svegliare.

Anonimo ha detto...

Già neppure io. Al momento regalerei una bella zappa a tutti. In particolare ai più ipocriti. Ho un elenco che si va allungando, specie di zabette (n.d.A pettegole e linguacciute) che osano dirsi cattoliche.
Alessia

sonny ha detto...

Ohhhh, carissima Raffaella. Parole sante. Con la sottoscritta stai sfondando una porta già spalancata. Tu stai prendendo appunti????? Io ho già assunto una stenografa!!!!!!

Anonimo ha detto...

Cari amici, Cara Raffaella,
Leggetevi l'articolo odierno di Antonio Socci, la cui conclusione "sintetizza egregiamente (come del resto il contenuto) la questione: "La Chiesa se l'è cercata!".
La "lungimiranza politica" - almeno da quanto verifico da divesi anni - non è mai stata il "pezzo forte della Chiesa". Forse il buon Dio nella sua infinita sapienza ha disposto così, che cioè - detto in termini un po' forti per semplificazione concettuale - la Chiesa capisse poco di politica, perchè si occupasse soprattutto della fede e dell'amore.
Dopo i primi annunci dei provvedimenti del governo Monti qualsiasi "analista economico" (della mutua.., scalcinato culturalmente)avrebbe compreso che la manovra era un massacro per le classi meno abbienti e più oneste, produttivamente e fiscalmente, del Paese. La Chiesa, e la CEI in particolare, con la sua "dipendenza ideologica orientata e strabica" di Avvenire, ha apprezzato la manovra, con qualche "insignificante" distinguo. Tutto ciò è avvenuto soprattutto per il desiderio ecclesiastico di disfarsi di un personaggio godereccio come Berlusconi. La conclusione del ragionamento ecclesiastico è "preoccupante" sul piano del raziocinio: "Meglio reiterare la povertà (come segno di affinazione evangelica) delle classi meno abbienti che doversi tenere un godereccio come Berlusconi alla presidenza del Consiglio, anche se con lui, alla fine, le classi meno abbienti avrebbero "pagato di meno".
Misteri del pensiero ecclesiale. Credo che qui, lo Spirito Santo, troppo intelligente per seguire "certe teste" non si sia fatto trovare.

Anonimo ha detto...

Marco Travaglio definisce gli articoli di Massimo Franco narcolettici. Come l'autore. Le tavanate che prende aiutano a scuotersi dal torpore.
Alessia

Anonimo ha detto...

perchè così ì 10.000.000.di euro che radioradicale chiede insistentemente per la sua 'sopravvivenza'diventano un must;come spegnere una voce così importante,libera e laica in un panorama bigotto come il nostro? mi fa specie che Farina abbia firmato a favore,potrei capire Feltri,ma lui....

laura ha detto...

Io non prendo appunto, perché questa storia dell'iCI non pagata da enti eccelssistici no profit è di vecchia annata. ora, se ne parla troppo in concomitanza con la mazzata fiscale ricevuta. Son nauseata dalla malafede dalle malelingue. Chi ha ascoltato i ldiscorso del Papa di oggi dovrebbe capire che la Chiesa ha latri niteressi oltre a quello economico e se poi alcuni membri si compoortano in modo illecito ne rispondranno, ma quest'assurda e faziosa polemica è inutile e non fa altro che confondere quei pochi che ancora, in buona fede, n osanno come stanno veramente le cose. la raccolta delle firme è una vera schifezza! (scusate l'espressione)

mariateresa ha detto...

io credo che gli amici radicali debbano finalmente andare a zappare come tutti gli altri.
E a proposito dei contributi all'editoria , mi riferisco a certi quotidiani veramente sconosciuti alle masse e noti solo ai parenti di chi scrive,credo che se non vendi un tubo , è bene che tu cambi mestiere e provi a fare qualcos'altro.
Non è più una questione di libertà di espressione, secondo il mio modesto parere, ma di giustizia perchè nel nostro duro mondo nessuno tiene aperta un'attività che non rende una fava, a parte la Caritas, se ce lasciano.
Anche quello sarebbe un privilegio, cari i miei fieri moralizzatori. Io non intendo finanziare il Riformista, Europa, il Manifesto,ecc. con denaro pubblico. Se ci riescono facciano colletta da lettori (sic) amici e parenti, senno arrivedorci (come dicono Stanlio e Ollio).

mariateresa ha detto...

caro amico delle 13.06.
E' a Berlino che hanno deciso che Berlusconi era un lebbroso e una volta che l'hanno deciso, lui ha cominciato a fare le valigie e nessuno in Italia ha più avuto voce in capitolo, men che meno la Chiesa e del resto se uno non sa difendersi da solo e mostra opportune ed importune che non gliene freca niente dell'opinione di nessuno, perchè la Chiesa avrebbe dovuto dare il sangue?
non ho letto l'articolo di Socci ma andrò a leggerlo perchè gli voglio bene anche se di politica se ne intende come io mi intendo di cinese classico.
I tedeschi ora comandano in Europa, tranne in Vaticano, ehehehehehe.
Scusate la battutaccia.
Ma del resto per me il nostro Benedetto non è tedesco, ma un bavarese raddolcito.
Anzi non è nemmeno un bavarese.
E' al di sopra delle nazioni.

Fabiola ha detto...

Probabilmente è poco caritatevole ma mi piacerebbe far provare a questi signori di Micromega e Repubblica e un po' a tutti gli italiani anche solo un mesetto di serrata di tutte le attività di ispirazione ecclesiale preposte a soccorrere ed allievare le ferite che la nostra "magnifica e progressiva" società laica procura ai più piccoli e deboli.
Chiuse mense, ostelli, ospizi, oratori, banchi alimentari, centri di accoglienza, strutture mediche ed educative, attività varie di volontariato cattolico, (accompagnamento e cura di malati, anziani, disabili, tossicodipendenti, doposcuola gratuiti per studenti in difficoltà...) e certo dimentico qualcosa.
Che tocchino con mano cosa significa una società senza la Chiesa, diamogli, anche solo per un po', quello che sembrano desiderare sopra tutto: una Chiesa chiusa nelle sacrestie.
Ma temo che non servirebbe neppure questo. Se la realtà non entra nei loro schemi ideologici peggio per la realtà!

mariateresa ha detto...

mi dispiace dirlo ma condivido la proposta di Fabiola.
Mi dispiace perchè è tutto fuorchè solidale come intende Benedetto.
ma mi scappa di pensarlo, sì.

Raffaella ha detto...

Condivido in pieno anche io!
R.

mariateresa ha detto...

comunque, ragazze mie, c'è dell'autismo.
Ho navigato un po' là e un po' qua e ci sono alcuni che ripetono le stesse cose come una segreteria telefonica anche se un dato argomento è stato affrontato e sviscerato. Insomma non si ascolta.Poi ci sono i radicali con i baffi finti che però si riconoscono subito perchè lodano i radicali medesimi, manca che chiedano direttamente di fare una donazione.Ehehehehehhe.
Un po' viene da sorridere. ma quando vedo quello che fanno nel mio quartiere gli odiati preti senza che a volte arrivi un grazie e a gratis come diceva mia nonna, allora ritorno a considerare la proposta di Fabiola.
Ma perchè mi inalbero?Il mondo è sempre andato così.
E' con grande soddisfazione poi che vedremo l'intero terzo settore no-profit farsi avanti , magari scendendo in piazza per poi dirigersi a casa di Marco Politi per farsi dare i mezzi finanziari per svolgere le proprie attività e magari farsi anche invitare a pranzo.Se lì è chiuso, rivolgersi a Torre Argentina.

Anonimo ha detto...

però flores d'arcais quando ha venduto 100.000. copie del dibattito con gad lerner e il card Ratzinger non sputava addosso alla chiesa,come mai?

Anonimo ha detto...

A proposito di "cappelline"
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/12/10/ici-tra-rigoristi-e-lassisti-la-chiesa-sta-con-i-primi/
Alessia

laura ha detto...

Per mariateresa: carina l'espressione a proposito di Benedetto XVI definito "bavarese raddolcito". I tedeschi comandano anche in Vaticano. Anche se Papa Benedetto è mite e dolcissimo, sa quello che vuole che è giusto e non ha paura di nessuno e non credo che in vaticano riescano a manovrarLo molto. Quanto alla polemica sull'ICI, o IMU, ormai, parliamo dell'aria fritta

gemma ha detto...

capisco la vostra amarezza, anche perchè è evidente che si tratta di una battaglia ideologica, ma gianpaolo un pò di ragione ce l'ha. L'unico mio dispiacere è che non sempre lo Stato ha amministrato i soldi pubblici meglio della Chiesa. Beato chi ci crede che l'Ici alla Chiesa servirà a rendere più equa la manovra. Va a finire che si ridimensiona la Chiesa per garantire le liquidazioni ai soliti menager fallimentari e vitalizi ai parlamentari o per continuare a finanziare sottobanco i partiti. Almeno la Chiesa ogni tanto fa mea culpa, i politici mai, e da parte mia fiducia zero

Anonimo ha detto...

Personalmente sarei del parere di mettere l'Ici sulle chiese e tutti gli edifici di culto, perché è giusto che i fedeli finanzino la propria religione, come privatamente si dovrebbero finanziare i partiti, i sindacati o giornali in passivo. Ma se io scelgo una scuola privata, un ospedale privato, il minimo è che lo stato aiuti queste strutture visto che comunque risparmia. Nelle città come Roma, ma anche a Firenze o Venezia, dormire in un convento significa calmierare i prezzi e permette a molti pellegrini e turisti di paesi poveri di poter visitare queste città. E poi quando continuamente si cita l'enorme patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici ci si dimentica di quanti beni vennero confiscati e di chi ha costruito il Quirinale. Persino i testamenti in favore della Chiesa, ancora numerosi, vengono additati quale anomalia da correggere. Eufemia

Alessandra Mirabella ha detto...

Faccio i miei complimenti a La7 per il "civilissimo" dibattito che si è svolto stamattina con un Tarquini letteralmente sommerso da Vaime e dalla Concia e dai loro discorsi pieni di pregiudizi.

Complimenti a Vaime il quale, sputtanato fin dall'inizio dato che non sapeva neanche la differenza tra CEI e Vaticano (etichettando tutto come "Chiesa"), ha iniziato a farfugliare in maniera pietosa...

Complimenti...veramente...