domenica 4 dicembre 2011

Dalla Baviera nella Sala Clementina (Osservatore Romano)

Dalla Baviera nella Sala Clementina

Un regalo di Natale per il Papa.
Ecco la motivazione che ha spinto la televisione bavarese Bayerischer Rundfunk a trasformare per un'ora, venerdì pomeriggio, la Sala Clementina nel Palazzo Apostolico in un singolare angolo della Baviera, terra di origine di Benedetto XVI.
Tradizioni e suggestioni natalizie popolari sono state presentate al Pontefice, in un clima familiare, attraverso l'oratorio composto ed eseguito da Hans Berger e la proiezione della prima del film Von Himmel auf Erden. Advent und Weihnachten im Bayerischen Voralpenland («Dal cielo in terra. Avvento e Natale nelle prealpi bavaresi») realizzato da Sigrid Esslinger.
È stato il regista Michael Mandlik, a nome della televisione bavarese, a presentare al Papa essenza e motivazioni di questo singolare dono natalizio, «fatto di musica e immagini». In particolare -- ha detto in italiano -- il film, «silenzioso e piuttosto sostenuto, è proprio adatto all'Avvento, il momento dell'anno liturgico in cui ci troviamo adesso. Racconta dell'attesa serena e della gioia che riempie noi cristiani nella certezza del ritorno del Signore».
Un'attesa da vivere però «non in modo rumoroso e invadente, come vediamo in questi giorni nelle vetrine dei negozi e negli slogan pubblicitari di una società orientata sempre più verso il consumo». L'Avvento, secondo Mandlik, «dice e propone il contrario: aspettare e saper aspettare, non avere bisogno di possedere sempre tutto subito, non sprecare il tempo rincorrendo cose superflue e che ci distraggono da ciò che Dio ci chiede e si aspetta da noi».
«In Baviera -- ha proseguito rivolgendosi al Papa -- il periodo dell'Avvento è caratterizzato da una gioia silenziosa, accogliente, autentica. Tante persone continuano a vivere coscientemente numerose tradizioni antiche che anche lei, Santo Padre, sicuramente ricorda dalla sua infanzia». E a Benedetto XVI ha fatto dono di un Fatschenkindl, «un prezioso Gesù Bambino nello stile bavarese» realizzato a mano da Sabine Prass, un'artista di Bad Tölz.
La forza evocativa della musica e delle immagini ha dunque fatto respirare al Papa di origine bavarese la particolare atmosfera natalizia che si sta vivendo in questi giorni nella sua terra. Hans Berger, musicista virtuoso della cetra e attento alle tradizioni artistiche popolari, ha aperto e chiuso l'incontro di festa, eseguendo alcuni brani caratteristici del Natale (in particolare l'Alpenländisches Weihnachtsoratorium, «Oratorio natalizio delle Alpi») accompagnato da venti musicisti e quaranta coristi. Il film, a sua volta, ha presentato diverse tradizioni della terra di Baviera. Tradizioni che con semplicità, soprattutto attraverso i bambini e le famiglie, non solo non sono andate perdute ma stanno oggi ritrovando un nuovo slancio.
Nella Sala Clementina erano presenti, con una delegazione giunta dalla Baviera, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato -- nel giorno del suo compleanno, come ha ricordato il Papa nel saluto conclusivo -- e gli arcivescovi Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia. Con loro anche i monsignori Peter Bryan Wells, assessore, Ettore Balestrero, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, Georg Gänswein, segretario particolare del Papa, Alfred Xuereb, della segreteria particolare, e il direttore del nostro giornale.

(©L'Osservatore Romano 4 dicembre 2011)

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