giovedì 15 dicembre 2011

Il Papa: non è fuori tempo l'invito ad accogliere Dio nella vita (Izzo)

PAPA: NON E' FUORI TEMPO L'INVITO A ACCOGLIERE DIO NELLA VITA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 15 dic.

In un tempo come questo, caratterizzato da "nuove e sempre piu' raffinate tecnologie" e da "un dinamismo storico che talvolta sembra travolgente", l'invito all'attesa di Dio - legato al tempo dell'Avvento che ci prepara al Natale - "puo' sembrare anacronistico, quasi un invito ad uscire dalla storia".
Lo ha detto il Papa nell'omelia rivolta oggi a diecimila studenti delle Universita' di Roma, che hanno partecipato in San Pietro ai vespri.
Alla celebrazione erano presenti il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, rettore dell'Universita' di Torino, e il ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, rettore dell'Universita' Cattolica.
"Sono molte nella nostra epoca - ha osservato Benedetto XVI - le persone, specialmente nelle aule universitarie, che danno voce alla domanda se dobbiamo attendere qualcosa o qualcuno; se dobbiamo attendere un altro messia, un altro dio; se vale la pena di fidarci di quel Bambino che nella notte di Natale troveremo nella mangiatoia tra Maria e Giuseppe".
"Non abbiamo bisogno - ha scandito il Pontefice - di un dio generico, indefinito, ma del Dio vivo e vero, che apra l'orizzonte del futuro dell'uomo ad una prospettiva di ferma e sicura speranza, una speranza ricca di eternita' e che permetta di affrontare con coraggio il presente in tutti i suoi aspetti".
Agli universitari di Roma, il Papa teologo ha suggerito allora di chiedersi "dove trova la mia
ricerca il vero Volto di questo Dio?
O meglio ancora: dove Dio stesso mi viene incontro mostrandomi il suo Volto, rivelandomi il suo mistero, entrando nella mia storia?". Ed ha ricordato "l'invito di san Giacomo 'Siate costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore' che ci ricorda che la certezza della grande speranza del mondo ci e' donata e che non siamo soli e non siamo noi da soli a costruire la storia. Dio non e' lontano dall'uomo, ma si e' chinato su di lui".
Ed anche se per alcuni l'esortazione ad attendere Gesu' con "paziente costanza" oggi potrebbe "lasciare un po' perplessi", secondo Papa Ratzinger "e' in realta' la via per accogliere in profondita' la questione di Dio, il senso che ha nella vita e nella storia, perche' proprio nella pazienza, nella fedelta' e nella costanza della ricerca di Dio, dell'apertura a Lui, Egli rivela il suo Volto".

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4 commenti:

mariateresa ha detto...

ehehehhehe
ho visto Valli che commentava l'incontro del Santo Padre con gli universitari.
Ha detto che sta sulla pedana mobile per una LEGGERA artrosi.
Guardate sempre per via del Natale in arrivo non aggiungo altro.

Raffaella ha detto...

Oh Signore!
Taccio...
R.

Anonimo ha detto...

effetto partenza minzolini?
speriamo!

Anonimo ha detto...

Domenica scorsa zoppicava visibilmente. AMV è migliorato adesso gli concede di essere affetto da "leggera" artrosi e evita di dargli dell'idolo pagano, almeno apertamente.
Alessia