Il Papa: il Giubileo di Napoli ha avviato nuova evangelizzazione. Il Papa ai Napoletani: Il cielo è aperto sopra di voi (Izzo)

PAPA: GIUBILEO NAPOLI, HA AVVIATO NUOVA EVANGELIZZAZIONE

Salvatore Izzo

(AGI) - Napoli, 17 dic.

Napoli, citta' dai mille problemi, e' all'avanguardia nell'impegno per "la nuova evangelizzazione". Lo ha affermato il Papa nel videomessaggio per la chiusura del Giubileo diocesano. Una iniziativa, ha rilevato Benedetto XVI, che ha visto "la gioiosa partecipazione e il coinvolgimento cordiale della comunita' ecclesiale, come anche di quella civile".
Per il Pontefice il Giubileo ha rappresentato per il capoluogo campano "una opportunita' per la Nuova Evangelizzazione". E l'intera citta' ha potuto offrire il proprio "generoso contributo per la crescita spirituale, morale e culturale".

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PAPA: A CHIUSURA GIUBILEO DI NAPOLI, "IL CIELO APERTO SOPRA DI VOI"

Salvatore Izzo

(AGI) - Napoli, 16 dic.

"Il cielo e' aperto sopra di voi. Potete camminare con rinnovato entusiasmo e affrontare con la forza della fede, della speranza e della carita' i molti e complessi problemi che si incontrano nella vita quotidiana". Benedetto XVI ha incoraggiato con queste parole i cattolici di Napoli nel videomessaggio proiettato questa sera durante la celebrazione in cattedrale, a Napoli, presieduta dall'arcivescovo Crescenzio Sepe, a conclusione del "Giubileo per Napoli". "Come gli apostoli, dopo la Pentecoste, si misero ad annunciare con coraggio la Buona Novella - ha affermato il Papa - anche voi, dopo questo Giubileo, rinnovate la speranza, lasciatevi guidare dalla forza dello Spirito Santo e collaborate con rinnovato slancio alla missione della Chiesa. Ciascuno mettendo a frutto i doni ricevuti, ponendoli al servizio degli altri e della edificazione dell'intera comunita', senza personalismi ne' rivalita', ma in spirito di sincera umilta' e in gioiosa fraternita'". "Abbiate sempre, come gia' fate - ha raccomandato il Pontefice rivolgendosi alla chiesa locale - speciale cura dei fratelli piu' piccoli e fragili, dei piu' poveri e svantaggiati".

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