Il Papa annuncerà lunedì prossimo il suo viaggio a Cuba
Benedetto XVI si recherà nell’isola, di cui la Cina costituisce il primo partner commerciale, e con cui i rapporti politici, economici e diplomatici si stanno rafforzando in maniera molto intensa. Il viaggio si svolgerà a marzo, in occasione delle celebrazioni della Virgen de la Caridad del Cobre, la protettrice di Cuba.
Città del Vaticano (AsiaNews)
Benedetto XVI si recherà a Cuba, e in Messico, nella primavera del 2012, probabilmente nella seconda metà di marzo. L’annuncio ufficiale del viaggio, e le date della visita pastorale potrebbero essere comunicate dallo stesso Pontefice lunedì 12 dicembre, durante la celebrazione della messa per l’America Latina presieduta dal Papa. La Chiesa cubana festeggia in quei giorni la chiusura del Giubileo dedicato alla Virgen de la Caridad del Cobre, la protettrice di Cuba, e il Papa si recherà al santuario, a sud est di Santiago.
La situazione economica e sociale dell’isola è molto seria, e anche se il Venezuela inizialmente ha preso il posto dell’ dell’Unione Sovietica come principale partner dell’isola, Cuba ha spostato ormai il suo equilibrio verso Pechino. L’interscambio commerciale con la Cina è salito da 440 milioni di dollari del 2001 a 1,83 miliardi del 2010; a giugno è venuto nell’isola il vicepresidente cinese Xi Jinping a firmare vari accordi bilaterali, e un Istituto Confucio all’Avana appena aperto si è subito trovato con oltre 500 alunni per lo studio del mandarino. Raul Castro sta tentando di avviare una riforma economica dai rischi sociali molto grandi. L'Avana ha puntato su un cambiamento graduale della propria economia, sulla scia del modello cinese.
La Repubblica Popolare cinese è oggi il partner più importante di Cuba. Il 15 novembre scorso Han Qide, vicepresidente del Comitato permanente dell'Assemblea popolare nazionale in visita a Cuba ha dichiarato: “I parlamenti di Cuba e della Cina mantengono eccellenti relazioni ed abbiamo come obbiettivo fortificare ancora di più questi vincoli”. Han Qide presiede anche l'Associazione per la pace ed il disarmo del Popolo cinese era in visita invitato dal suo omologo Jaime Crombet, vicepresidente dell'Assemblea nazionale del potere popolare. Ad ogni modo, il regime ha bisogno anche dell’ammortizzatore sociale rappresentato dalla Chiesa, prima di procedere in maniera più decisa.
Il segretario esecutivo della Conferenza episcopale cubana, mons. José Felix Perez, ha dichiarato che “lunedì prossimo il Papa celebrerà una messa in San Pietro in omaggio al bicentenario dell’indipendenza di vari Paesi dell’America Latina e lì farà l’annuncio della data esatta”. Secondo il prelato, la visita del Papa “sarà un momento per dare nuova forza e vigore all’azione apostolica” fra i cubani. Il regime e la Chiesa stanno cercando di normalizzare i rapporti, con momenti occasionali di tensione e aperture. Il presidente del Parlamento cubano ha dichiarato che la visita del Papa “ci provoca grande felicità, grande gioia, credo che sia una grande notizia”.
Benedetto XVI si recherà anche in Messico, ma a causa dell’altitudine non si recherà né a Città del Messico, né al santuario della Madonna di Guadalupe. Toccherà Leòn, e visiterà il santuario del Cerro di Cubilete. Sarà la seconda visita di un Papa alla “perla dei Caraibi”, dopo quella compiuta nel 1998 da Giovanni Paolo II.
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