martedì 6 dicembre 2011

Il giudice federale di Portland: i preti pedofili non possono essere considerati dipendenti del Vaticano (Ncr). Fine dei giochi (R.)

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Mariateresa. Qui una traduzione sommaria.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno di buon senso. ora speriamo che questa notizia venga riportata adeguatamente! ma voi credete ancora alla befana? Maria Pia

Anonimo ha detto...

sarebbe opportuno fosse riportata e commentata dalla Sala Stampa.
Se succederà il sei gennaio mi vestirò da befana, scopa volante inclusa.
Alessia

Raffaella ha detto...

aahhahahahah
Aderisco :-)))
R.

mariateresa ha detto...

è più facile che ci spunti la terza gamba, cara Alessia....
Forse su NCR da Allen, vedremo.

Anonimo ha detto...

Intanto la Associazione dei preti irlandesi lamenta che moltissimi restano sospesi dal ministero ma nessuno li ha mai denunciati all'autorità civile
http://www.associationofcatholicpriests.ie/2011/12/statement-from-the-association-of-catholic-priests-dec-1st/
Alberto

mariateresa ha detto...

quello che segnala Alberto porta a un problema che bisognerebbe affrontare in futuro prossimo.Fino a poco tempo fa mentre si parlava di abusi, non si poteva esalare un sospiro per denunciare cose in controtendenza, ma ora qualcosa fuori dai denti scappa.
Anche su siti americani ho letto cose in controtendenzaanche in Allen
quello che segnala Alberto porta a un problema che bisognerebbe affrontare in futuro prossimo.Fino a poco tempo fa mentre si parlava di abusi, non si poteva esalare un sospiro per denunciare cose in controtendenza, ma ora qualcosa fuori dai denti scappa.
Anche su siti americani ho letto cose in controtendenza, anche in Allen
http://ncronline.org/blogs/all-things-catholic/new-symbol-false-sex-abuse-allegations

.
Per un prete avere sul gobbone un dubbio di questo tipo , è peggio che la morte civile.
Inoltre l'associazione dei preti irlandesi che qualcuno ha avuto troppo fretta di arruolare sotto l'etichetta dei "sovversivi"sul modello austriaco,ha sì un'impronta critica verso Roma, ma se si legge bene è nata soprattutto per tutelare i propri preti, spesso abbandonati a se stessi dai vescovi e linciati dalla stampa dopo il rapporto Murphy. Ogni situazione insomma è diversa.

mariateresa ha detto...

scusate il pasticcio, a furia di copia incolla ho fatto casino, ma spero che si capisca quello che volevo dire

Anonimo ha detto...

Su Raidue ho visto recentemente un episodio del telefilm Blue Bloods molto significativo in proposito. Il Vescovo voleva mandare lontano un prete accusato di una relazione, ma il capo della polizia Reagan (Tom Selleck!) sa che l'accusa é falsa, avanzata per vendetta, quindi difende il sacerdote e fa pure una ramanzina al vescovo dicendogli, riporto in soldoni: non dovete cedere, soltanto per timore della cattiva stampa o pubblicità, alle accuse inventate, ma difendere con coraggio la verità. Sembrava uno spot per il nostro amato Benedetto!!! Amore per la verità, qualunque essa sia! Chissà che in molte curie vedano questo telefilm! Angelo

Bastardlurker ha detto...

Veramente il giudice ha riconosciuto l'immunità ai notabili vaticani negando la possibiltà di poterli interrogare.

Se i preti pedofili siano o meno dipendenti del Vaticano sarà il processo, quando si svolgerà, a stabilirlo.