Papa visita parrocchia romana: ''Un Natale difficile, non pensate solo a comprare''
Roma - (Adnkronos)
Il Pontefice ha pronunciato l'omelia nella parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone e ha messo in guardia dai "gruppi religiosi che si presentano come depositari della verità del Vangelo''.
Un appello a non dimenticare "l'impegno di purificare e rafforzare la propria fede di fronte ai pericoli ed alle insidie che possono minacciarla in questi tempi" è stato rivolto da Papa Benedetto XVI ai fedeli durante l'omelia pronunciata nella parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone.
"Superate i limiti dell'individualismo - ha detto il Papa - della chiusura in se stessi, il fascino del relativismo, per cui si considera lecito ogni comportamento, l'attrazione che esercitano forme di sentimento religioso che sfruttano i bisogni e le aspirazioni più profonde dell'animo umano, proponendo prospettive di appagamento facili, ma illusorie". "La fede è un dono di Dio - ha sottolineato - ma che vuole la nostra risposta, la decisione di seguire Cristo non solo quando guarisce e solleva, ma anche quando parla di amore fino al dono di se stessi".
"Un altro punto su cui vorrei insistere - ha proseguito - è la testimonianza della carità, che deve caratterizzare la vostra vita di comunità.
In questi anni voi l'avete vista crescere rapidamente anche nel numero dei suoi membri, ma avete visto anche giungere molte persone in difficoltà e in situazioni di disagio, che hanno bisogno di voi, del vostro aiuto materiale, ma anche e soprattutto della vostra fede e della vostra testimonianza di credenti".
Quindi l'appello ai giovani: "Una speciale parola di affetto e di amicizia la voglio dirigere a voi, carissimi ragazzi, ragazze e giovani che mi ascoltate, come pure ai vostri coetanei che vivono in questa Parrocchia. L'oggi e il domani della storia e il futuro della fede sono affidati in modo particolare a voi che siete le nuove generazioni". "La Chiesa si aspetta molto dal vostro entusiasmo - ha aggiunto il Pontefice - dalla vostra capacità di guardare avanti, di essere animati da ideali, e dal vostro desiderio di radicalità nelle scelte di vita. La Parrocchia vi accompagna e vorrei che sentiste anche il mio incoraggiamento".
Sempre rivolto ai fedeli, il Papa ha avvertito: "Venendo tra voi, non posso ignorare che nel vostro territorio una grande sfida è costituita da gruppi religiosi che si presentano come depositari della verità del Vangelo. A questo riguardo è mio dovere raccomandarvi di essere vigilanti e di approfondire le ragioni della fede e del Messaggio cristiano, così come ce lo trasmette con garanzia di autenticità la tradizione millenaria della Chiesa".
Infine un augurio per il Natale alle porte: ''So che è un Natale difficile, ma auguro a tutti Buon Natale. Non pensate solo alle cose da comprare, ma andate incontro al Signore''.
Da Piazza San Pietro, papa Ratzinger è tornato sulle prossime Feste. ''L'ambiente esterno propone i consueti messaggi di tipo commerciale, anche se in tono minore a causa della crisi economica'' ma, ha avvertito il Pontefice, ''il cristiano è invitato a vivere l'Avvento senza lasciarsi distrarre dalle luci, ma sapendo dare il giusto valore alle cose, per fissare lo sguardo interiore su Cristo''.
''La vera gioia - ha sottolineato - non è frutto del divertirsi, inteso nel senso etimologico della parola di-vertere, cioè esulare dagli impegni della vita e dalle sue responsabilità. La vera gioia è legata a qualcosa di più profondo. Certo, nei ritmi quotidiani, spesso frenetici, è importante avere spazi di tempo per il riposo, per la distensione, ma la gioia vera è' legata al rapporto con Dio''.
Poi il messaggio ai cinquemila bambini venuti per la tradizionale benedizione dei bambinelli, organizzata dal Centro Oratori Romani: ''Cari bambini, davanti al vostro presepe ricordatevi di me come io mi ricordo di voi''.
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