Si è ripetuta anche quest’anno in via della Conciliazione la sfilata del Corteo storico-folcloristico "Viva la befana" (Izzo)

PAPA: LE BEFANE QUEST'ANNO ARRIVANO DAL LITORALE PONTINO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 gen.

Si è ripetuta anche quest’anno in via della Conciliazione la sfilata ormai tradizionale del Corteo storico-folcloristico "Viva la befana" promosso da 27 anni ogni 6 gennaio dall’associazione Famiglie Libere Associate d’Europa.
L’iniziativa e’ nata nel 1985 per contribuire a reintrodurre la festivita’ dell’Epifania sul calendario civile e quest’anno le befane, i Re Magi e gli oltre mille figuranti, le bande musicali con le majorette, cinque auto e due moto storiche, e ben quindici cavalli arrivano a Roma dalla Citta’ di Pomezia e dal Litorale Pontino.
I loro costumi, di fattura rinascimentale, sono stati appositamente realizzati da Roberta Mauro, costumista specializzata in abiti d’epoca e direttrice della sartoria del Palio della Chiave. Accanto a legionari romani e dame rinascimentali anche musici e sbandieratori, seguiti dalla Fanfara dei Bersaglieri.
La scelta e’ caduta quest’anno su Pomezia e gli altri comuni dell’Agro Pontino perche’ questa zona un tempo paludosa e’ oggi simbolo di "laboriosita’, creativita’ e ricchezza di tradizioni", evidenziate nel corteo da scene di vita quotidiana e dai momenti clou della loro storia: dallo sbarco di Enea, alla fondazione di Albalonga, fino al Medioevo, al Rinascimento e alla bonifica del 1938. Cento figuranti sono arrivati da Bari per celebrare un gemellaggio rievocativo con i borghetti dei pescatori di Torvaianica e di Pomezia e scambiare simbolici doni con i rappresentanti del sindaco di Roma e del presidente del XVII Municipio, in piazza Pio XII.
Al termine dell’Angelus, Benedetto XVI ha rivolto "con affetto" il suo saluto "ai pellegrini di lingua italiana, in particolare quanti danno vita al corteo storico-folcloristico, dedicato quest’anno alla citta’ di Pomezia e ai territori del Litorale e dell’Agro Pontino".
"A tutti - ha concluso - auguro una buona festa dell’Epifania!".
Successivamente alcuni figuranti e gli organizzatori si sono recati alla Prefettura della Casa Pontificia per consegnare i doni per il Papa: in gran parte prodotti alimentari di alta qualita’ dell’Agro Pontino che il Pontefice destinera’ ai poveri.

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