lunedì 2 gennaio 2012

Fedeli in rivolta. Il vescovo di Rieti ha tolto il presepe dalla cattedrale: "Bisogna pensare all'essenziale". Ma così va anche contro al Papa (Socci)

Clicca qui o qui per leggere l'articolo segnalatoci da Gemma.
Mi chiedo dove voglia andare a finire la Chiesa e, in particolare, quella italiana. Il mio Presepe ha quasi trent'anni e l'unica modifica che si fa in casa mia e' quella relativa alla posizione delle statuettte o, al massimo, della Grotta. Non compriamo ogni anno un Presepe diverso! Dove sta la scelta di sobrieta' del vescovo? Cerchiamo di evitare di cadere nella retorica e nel facile politicamente corretto che tanto piace ai media. Niente paura, comunque, caro vescovo (qui la biografia con la data di nascita e di ordinazione): nessuno dira' nulla ne' alla Cei ne' in Vaticano. Per fortuna i fedeli sono ancora capaci di indignarsi. Quanto avremmo bisogno, noi cattolici semplici, di una parola di Verita'!

1 commento:

Anonimo ha detto...

DAL VANGELO SECONDO SAN MARCO
(14, 3-9)
3Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone, quello che era stato lebbroso. Mentre era a tavola, venne una donna con un vasetto di alabastro pieno di un profumo molto prezioso, nardo purissimo. La donna spaccò il vasetto e versò il profumo sulla testa di Gesù.
4Alcuni dei presenti, scandalizzati, mormoravano tra loro: “Perché tutto questo spreco di profumo? 5Si poteva venderlo per trecento monete d’argento e poi dare i soldi ai poveri!”. Ed erano furibondi contro di lei. 6Ma Gesù disse loro: “Lasciatela in pace! Perché la tormentate? Questa donna ha fatto un’opera buona verso di me. 7I poveri, infatti, li avete sempre con voi e potete aiutarli quando volete, ma non sempre avete me. 8Essa ha fatto quel che poteva, e così ha profumato in anticipo il mio corpo per la sepoltura. 9Io vi assicuro che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il messaggio del Vangelo, ci si ricorderà di questa donna e di quel che ha fatto”.