Coccodrillo e circensi nell'Aula Paolo VI
Un piccolo coccodrillo cubano -- quasi una mascotte del viaggio apostolico nell'isola caraibica in programma a marzo -- è stato mostrato a Benedetto XVI durante l'udienza generale di mercoledì mattina 11 gennaio, nell'Aula Paolo VI. Una simpatica presenza, con cui il Bioparco intende accompagnare idealmente il Pontefice a Cuba: si tratta di un raro esemplare di Crocodylus rhombifer lungo 40 centimetri, di 3-4 anni di età, che verrà restituito alla sua terra d'origine forse proprio in coincidenza con il periodo del viaggio papale. Sequestrato dal Corpo forestale dello Stato italiano il 9 novembre scorso, essendo una specie fortemente minacciata -- come ha spiegato Isacco Yadid, responsabile zoologico -- l'esemplare era stato affidato alle cure degli operatori del Bioparco. La partecipazione all'udienza dei dipendenti, delle loro famiglie e dei responsabili dell'ex giardino zoologico di Roma rientra tra i festeggiamenti del centenario di attività. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Bioparco Paolo Giuntarelli e il direttore generale Tullio Scotti. A ricordo del centenario, è stata donata al Papa una scultura dell'artista Michele Vitaloni, raffigurante il momento della schiusa di un uovo di tartaruga, un simbolo delle numerose nascite tra i circa 1.200 esemplari di varie razze ospitate nel Bioparco. Un'altra divertente presenza nell'Aula Paolo VI è stata quella di trecento circensi. È la prima volta -- ha spiegato Antonio Buccioni, presidente dell'Ente nazionale circhi -- che si riuniscono a Roma quattro realtà dello spettacolo sotto i tendoni (Medrano, Acquatico, Boreal e Rony Roller): una presenza multietnica, artistica, festosa, che come ha aggiunto Francesco Puglisi, ha lo scopo di mostrare al mondo la gioia in questo momento di crisi. Davanti al Papa, i giocolieri «Dragon fly» del circo Acquatico hanno eseguito il numero della piramide umana e un gioco di cappelli, mentre Willy Colombani si è esibito con cerchi e clave. Tra i presenti, i monsignori Giancarlo Perego e Piergiorgio Saviola, rispettivamente direttore generale e già direttore della Fondazione Migrantes. Sempre in tema di multietnicità è interessante il programma promosso dall'organizzazione ecumenica statunitense Faith Comes by Hearing. Da qualche decennio produce registrazioni audio della Bibbia in più di 600 lingue, comprese quelle meno diffuse. Nel dicembre scorso, l'organizzazione ha realizzato una nuova registrazione audio della Neo Vulgata in latino. All'udienza, il presidente Jerry Jackson, il vice presidente Carol Troy e il direttore internazionale Lori Koch hanno regalato al Papa un iPod con l'audio in latino del Nuovo Testamento.
(©L'Osservatore Romano 12 gennaio 2012)
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