Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.
Di "bombe" consegnate ancora cariche dai predecessori ai successori abbiamo ormai un arsenale...la tragedia e' che sono i successori a caricarsi del peso di fatti di cui non hanno colpa.
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4 commenti:
E' inutile che ci strizziamo il cervello per vicende come queste, ma non solo queste. In faccende di devianze morali, di ecclesiastici di vario livello, il marcio viene sempre fuori "dopo", ma "troppo tempo dopo", quando gli scandali hanno ormai raggiunto livelli non più mimetizzabili e quando, per conseguenza, il discredito per la Chiesa raggiunge il massimo e l'interiorizzazione etica dei fedeli cattolici sulle discrasie sfiora il limite del rigetto in toto della fede, per pessimo esempio.
Un tempo la Chiesa, in materia etica, insisteva sulla diffusione del buon esempio. Ora fatica pure ad aggrapparsi a quel valore, perché talvolta anche i suoi uomini potenti danno il "cattivo esempio".
Da questo punto di vista io non sono laica ma "laicissima": ci sono responsabilita'? Ciascuno si prenda le sue.
R.
Così dovrebbe essere in ogni campo. Nella Chiesa, in particolare, dove l'esempio e la testimonianza, la coerenza sono essenziali, Una cattolica infante come la sottoscritta si attenderebbe dai vescovi un atteggiamento più conforme al Vangelo. Sono o non sono i successori dei santi Apostoli?
Alessia
dovrebbero....ma mi sembrano distanti anni luce non solo dal magistero,ma proprio dal Vangelo.......
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