martedì 18 settembre 2012

«La Chiesa non è in ritardo, è la modernità che è in crisi». Intervista con padre Fortunato, portavoce del Sacro Convento di Assisi (Galeazzi)

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Sul fatto che la modernità sia in crisi non ci sono dubbi.
Ma sul fatto che sempre tutti i preti abbiano il senso del tempo mi permetto, onestamente, di dissentire.
Alcuni di loro sono cristallizati su metodiche di pastorale (ad esempio coi giovani) che sono assolutamente inadatte ai nostri tempi. Che senso ha, per esempio, negli oratori bandire ogni tanto la "Pesca di Beneficenza" per ragranellare qualche soldo con un grande sforzo organizzativo dei laici, per rifilare ai "pescatori" vecchi oggetti malconci, che poi spesso finiscono nella loro spazzatura".
In compenso i giovani - cui della pesca di beneficenza non interessa nulla - si allontanano sempre più dalle strutture religiose e purtroppo anche dalla partecipazione ai sacramenti.