Suoni e voci dalla Baviera
«Rappresentare il messaggio cristiano come orientamento e salvezza in un periodo di grandi cambiamenti»: così il vescovo di Würzburg ha presentato al Papa l'opera musicale Augustinus.
A ispirare l'omaggio della diocesi bavarese, «il legame scientifico di Sua Santità con Agostino», ha spiegato il presule. Dalla collaborazione di Winfried Böhm, autore del libretto, con il compositore Wilfried Hiller -- entrambi presenti a Castel Gandolfo -- è nato un componimento contemporaneo di grande attualità. «Non abbiamo bisogno anche oggi -- si è chiesto il vescovo Hofmann -- della chiarezza della testimonianza cristiana, in un mondo sempre più lacerato da pluralismo e materialismo, da una varietà di nuove visioni del mondo?».
È seguita un'ora e un quarto di musica, suoni e canti, diretti dal maestro Martin Berger, e interpretati da due soprano -- nei ruoli di santa Monica, la madre di Agostino, e di Stella, la compagna di gioventù -- e dal dodicenne Jaromir Müller, che impersonava il figlio Adeodato. Particolarmente originali, la collocazione alle spalle del pubblico del Kammerchor del duomo di Würzburg e la mobilità scenica degli interpreti. Tra i presenti, i cardinali Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e i tedeschi Cordes e Brandmüller, gli arcivescovi Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e Harvey, prefetto della Casa Pontificia, il vescovo Sciacca, segretario generale del Governatorato, i monsignori Wells, assessore della Segreteria di Stato, Gänswein, segretario particolare di Benedetto XVI, e Xuereb, della segreteria particolare, il rogazionista Sapienza, reggente della Prefettura, e il direttore delle Ville Pontificie, Petrillo.
(©L'Osservatore Romano 27 settembre 2012)
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