giovedì 27 settembre 2012

Germania: cattolici sul piede di guerra contro il decreto dei vescovi (Mazzone)

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Il Vaticano rispondera'? Mah...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non avevano scritto che la Santa Sede aveva approvato il decreto? Le righe finali dell'articolo della Mazzone fanno ritenere il contario. Mah.
Alessia

Anonimo ha detto...

Questo articolo capita proprio a fagiolo,sbirciando qua e là,ho letto un pò di notiziole esplicative della vexata quaestio:dunque la tassa è dell'8 x 100 sul reddito dichiarato da lavoratori in attività,ne sono esclusi i disoccupati,i minori ed i pensionati,non si tratta di una tassa religiosa,bensì stabilita nel secolo scorso dallo stato tedesco per ogni appartenente a qualsiasi confessione religiosa e tutti sono 'obbligati'a pagarla senza storie,lo stato poi distribuisce in base a non so quali criteri i soldi alle chiese.Chi si ribella a questo balzello,deve per forza farsi cancellare dai registri,escludendosi de facto dal poter partecipare a qualsiasi cerimonia(vale anche per i protestanti ed ebrei),ma non sono le comunità religiose in sè,bensì lo stato che legifera in tal modo.Sono state intentate altre cause contro questa iniquità,ma hanno tutti perso,quindi,niente tassa,niente messa;se i vescovi cattolici tedeschi avessero il coraggio di dichiarare come stanno veramente le cose,si eviterebbero fraintendimenti,tra l'altro,en passant,BXVI,nella sua visita in patria,aveva avuto discussoni 'accese' con i membri della CET,perchè non è d'accordo,ora non so come la cosa potrà finire,spero vivamente in bene.Mi scuso per la lunghezza,ma mi pareva giusto farlo sapere.GR2

Anonimo ha detto...

P.S.Naturalmente chi si professa ateo od agnostico vive sogni tranquilli,un vero paradiso fiscale per uaarini.....GR2

SERAPHICUS ha detto...

C'e' il concenso della Santa Sede. Perche'? Chi lo sa'? Ma c'e'.

Anonimo ha detto...

L'8% sembra alquanto esoso ed è comprensibile la voglia di evadere.E si capisce perchè i vescovi siano così potenti. Noi, per fortuna, paghiamo un misero 8per mille comunque e molti, piuttosto che darlo allo Stato, lo devolvono alla Chiesa cattolica, più affidabile finora almeno sul piano amministrativo . Eufemia

Anonimo ha detto...

Il Consiglio della Stampa tedesca sanziona con il pubblico biasimo la rivista Titanic. 182 le denunce ricevute.
http://www.stuttgarter-zeitung.de/inhalt.deutscher-presserat-titanic-wegen-papst-cover-geruegt.d972f13c-cfb2-446b-8d84-50d3ee7c9fd4.html
Alberto il vecchio

SERAPHICUS ha detto...

Cara Eufemia, voglio solo ricordare: l'8 per mille non lo paga Lei, ma lo stato dalle tasse da Lei gia' pagate. In Italia nessun cattolico paga niente. In Germania invece si aggiunge la tassa ecclesiatica all'Irpef da pagare comunque.