Card. Bagnasco: la Chiesa non è moribonda, lacerata da divisioni, soffocata da contro-testimonianze, in condizioni di mera sopravvivenza

Chiesa/ Bagnasco: Non è moribonda, lacerata, contraddittoria

Contro il Papa tradimenti impensabili e malevoli interpretazioni

Roma, 24 set. (TMNews) 

La Chiesa "non è moribonda - come a volte si vorrebbe e viene rappresentata - lacerata da divisioni, soffocata da contro-testimonianze, in condizioni di mera sopravvivenza". 
Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, aprendo i lavori del 'parlamentino' della Cei, il consiglio episcopale permanente.
"La Chiesa è unita e - seppur sotto sforzo - vuole affrontare le traversie del tempo con umiltà, vigore e lungimiranza", ha detto l'arcivescovo di Genova "Se nessuno ha interesse a nascondere la verità, non si può tacere che la Chiesa è rimasta forse l'unica a lottare per i diritti veri dei bambini, come degli anziani e degli ammalati, della famiglia, mentre la cultura dominante vorrebbe isolare e sterilizzare ciò che di umano resta nella nostra civiltà. 
Nella Chiesa avviene qualcosa di straordinario: uomini limitati e miseri possono riscattarsi e compiere opere immense. Questa è la ragione ultima dell'impossibile irrilevanza della Chiesa, e del cristianesimo che lei nutre".
Bagnasco ha parlato del Papa facendo riferimento allo scandalo delle fughe di documenti riservati noto come 'Vatileaks'. 
"Noi - ha detto - ci stringiamo a lui come a roccia solida e nocchiero austero, che conduce con trasparenza e parresia la barca di Pietro tra scogli ieri ignoti. 
Dal laccio di tradimenti impensabili o malevoli interpretazioni - ha detto il presidente Cei - a liberarlo è puntualmente la sua mitezza e la sua disarmante affabilità, procedendo egli nella propria missione ancora più amato".

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