martedì 17 gennaio 2012

La risposta vera e propria del superiore della Fraternità San Pio X è arrivata in Vaticano soltanto la settimana scorsa (Tornielli)

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Premetto che non sono un grande simpatizzante dell Fraternità di San Pio X di cui gradisco però le scelte liturgiche.
Mi pare, d´altra parte, che il Vaticano si stia comportando in maniera un tantino ipocrita: da un lato si pretende l´accettazione (cosa giusta e doverosa) del Magistero da parte dei cosiddetti lefrebviani, dall´altra si approvano catechismi che rimangono segreti al 99,99% dei cattolici (che cosa ci sarà dentro che noi non possiamo leggere? Oltre che il fatto che un gruppo cattolico mi escluda dalla semplice lettura dei suoi testi offende la mia dignità di cattolico (ma forse in Vaticano hanno altro a cui pensare...)), movimento che poi disattende, impunemente, quasi tutte le indicazioni liturgiche arrivate negli anni dalla Santa Sede. Il Vaticano poi non batte ciglio su movimenti di aperta ribellione e disobbedienza di una parte dei sacerdoti di alcune nazioni.

Se si pretende la firma di un documento che attesti fedeltà al Magistero dai cosiddetti lefrebviani, pena l´esclusione dalla comunione col Santo Padre, lo si pretenda anche dai neocatecumenali, che devono obbedire a Pietro, e non viceversa; lo si pretenda dai preti disobbedienti in Austria, Germania e Belgio. Altrimenti è solo incoerenza e codardia.

Jacu

Anonimo ha detto...

i preti disobbedienti dovrebbero essere scomunicati prima dai loro vescovi,poi dai cardinali e in ultima istanza dal papa regnante,quindi......esamino di coscienza,se ancora c'è,da parte delle gerarchie,a partire dalle basse....

Miserere ha detto...

D'accordo, Jacu! Due pesi e due misure... e la confusione e la perplessità aumentano tra i fedeli!

Anonimo ha detto...

Anche i lefebvriani si dimostrano "disobbedienti" specie dopo che il Papa ha tolto ai quattro vescovi illeciti le scomuniche e tutti ricordiamo (vero???) cosa gli è toccato passare in quel frangente. Come la mettiamo, anonimo? Secondo il tuo ragionamento dovrebbero essere riscomunicati, o loro sono speciali?
Alessia

Anonimo ha detto...

Comunione sulla lingua. Il responsabile della pastorale liturgica in diocesi di Cremona biasima parroco che dichiara di seguire l'esempio del Papa.
http://blog.messainlatino.it/2012/01/la-rivista-vitapastorale-e-in-evidenzte.html
Alberto

Anonimo ha detto...

togliere la scomunica non implica la riammissione di fatto nella chiesa cattolica,ci devono essere vari passaggi per la piena riconciliazione e a tutt'ora non mi pare sia avvenuta.....

Anonimo ha detto...

I Tradizionalisti cadranno nell'oblio.

I neocatecumenali sono il futuro..solo a loro si stendono tappeti rossi. La carmen, in segno di eviente sfida si presentà dal papa cona insolita maglietta con scritto Adidas. E' tutto dire. Ma poichè nei pontificati precedenti"questi tizi" sono stati adeguatamente appoggiati, oggi ne raccogliamo i frutti.
Che dire poi di quei vescovi malati di verbite.... fuori dalle regole del Catechismo frutto del Concilio vaticano II. Però sono sempre pronti a dire "viva il Concilio, lo spirito del Concilio, e sentiamo nelle loro omelie e nelle loro lettere che superano quelle del Vescovo di Roma ( guardiamoci bene da chiamarlo Papa)lo spirito del Concili, rispolverando ormai lo stereotipato detto di Giovanni XXIII, evitando di parlare della Tradizione. Adesso hanno aggiunto una nuova ciliegina sulla torta: lo spirito di Assisi. Per non parlare che nelle diocesi del sud , dove l'aria mite fa sempre nascere nuove idee: si inneggia alle unioni di fatto, mentre per le feste dei loro santi invitano quei prsuli che hanno avuto a che fare con certi problemucci nella Chiesa di oltreoceano.

Anonimo ha detto...

di che vi lamentate,non vi ricordate cosa hanno fatto i discepoli al Maestro?la chiesa è sempre stata così,peccatrice,bugiarda e fedifraga,ma la chiesa non è di Pietro,è di Cristo,solo così si può spiegare perchè nonostante tutto è ancora qui.secondo me BXVI non ha poteri illimitati e talora è malconsigliato dalla congerie che lo9attornia e non può cantare e portare la croce da solo,confidiamo in Chi lo sostiene...