mercoledì 25 gennaio 2012

Brutto compleanno per il Concilio, i lefebvriani si preferiscono scismatici (Rodari)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna ricordare a Rodari che Williamson oramai ne dice di tutti i colori ma ciò che afferma o scrive attraverso il suo blog non rappresenta per nulla la posizione della FSSPX e di Fellay. Non mi pare che attualmente sia stato comunicato a Roma dalla Fraternità un netto rifiuto del Vaticano II - in toto -. Le difficoltà riguardano esclusivamente le relazioni future della FSSPX con gli Ordinari locali dopo il riconoscimento canonico. Difficoltà vissute, purtroppo, anche dagli Istituti religiosi o clericali tradizionalisti" che hanno già ricevuto dalla Santa Sede l'approvazione canonica (addirittura di Diritto Pontificio). Sono persuaso che la grande pazienza e l'intelligenza del Sommo Pontefice Benedetto XVI, faranno in modo che in qualche modo si possa addolcire il cuore di molti vescovi piuttosto arroccati nel non voler nulla cedere ai tradizionalisti. Fellay non può nè potrà tradire il proprio fondatore, Mons Marcel Lefevbre, il quale, pur nelle difficoltà odierne, avrebbe risposto positivamente alla mano tesa dal Vicario di Cristo. Credo che convenga alla FSSPX accettare ora una soluzione canonica che li veda finalmente operare "dentro" la Chiesa per il bene della Chiesa e in obbedienza al Santo Padre felicemente regnante. Per discutere su alcuni nodi dei testi del Vat. II ci sarà tempo e questi richiedono, del resto, molto tempo. Una eventuale e infeliche auto chiusura della FSSPX che così agendo si porrebbe fuori dalla comunione ecclesiale, rappresenterebbe non solo per tutti i tradizionalisti ma anche per tutti i fedeli cattolici una grave offesa e la definitiva perdita di una opportunità di vivere la tradizione con la Chiesa e il Pontefice. Mons Fellay sia saggio. Le varie cornacchie sedevantiste non troveranno seguito. Lasciate perdere Williamson.

Anonimo ha detto...

mi permetto di non essere d'accordo,mons.Lefebvre venne convocato innumerevoli volte dal card.Ratzinger e anche da GPII,ma non recedette mai dalla sua posizione,anzi consacrò vescovi anche dopo la scomunica latae sententiae ricevuta,per me le speranze sono pochissime,sono arroganti e pretendono che il papa si umili e riconosca la loro superiore moralità e fedeltà ad una chiesa che esiste solo nei loro sogni;il vat2 ha distrutto quel tipo di chiesa e indietro non si può tornare e Ratzinger lo sa benissimo:scismatici per sempre?dovranno giustificsrsi davanti al tribunale supremo.

Anonimo ha detto...

Tutti dovremo giustificarci davanti al Tribunale Supremo.....

Anonimo ha detto...

l'anonimo delle 09,52 dice testualmente che il "vat2 ha distrutto quel tipo di chiesa". Beh, se il Vat. II ha veramente distrutto la Chiesa preconciliare, io che non sono lefebvriano, lo diventrei immediatamente. Perchè in una chiesa nuova, costruita dagli uomini (fossero pure mitrati, sempre uomini sono) io non ci voglio propio stare. Il Vaticano II non ha distrutto un bel niente, sono i suoi interpreti che da 50 annoi vogliono distruggere la Chiesa. Ma essa è divina. Passeranno i novatori neoterici, la Chiesa resterà. Indietro non si torna? Bene, allora buona caduta nel precipizio...........