giovedì 26 gennaio 2012

Appalti, "giochetti" di potere, lettere più o meno anonime e la trasmissione di Nuzzi. Una sola, amarissima, considerazione: Benedetto XVI non meritava una curia del genere (R.)

Il video integrale della trasmissione di Gianluigi Nuzzi

Cari amici, non ho visto ieri sera la trasmissione di Gianluigi Nuzzi ma conto di guardare la registrazione.
Se dovessi trovare la puntata sul web, sara' mia cura segnalare il link sul blog.
Una persona fidatissima mi ha gia' fatto un riassunto e quindi mi sento di ringraziare anticipatamente Nuzzi per la stima che ha dimostrato per Benedetto XVI e per avere dato voce a tutte le parti in causa.
Aspetto di dire una parola definitiva quando avro' il tutto, ma gia' adesso credo di potere fare un'affermazione senza rischiare di essere contraddetta: Benedetto XVI meritava una curia che fosse alla sua altezza. Non mi riferisco ai singoli ma a tutto il sistema.
Insulti, corvi, rane dalla bocca larga, cardinali che si nascondono nell'anonimato, dardi scagliati a destra e a manca! Non pensavo si potesse arrivare a miserie simili.
Chi ha dato a Nuzzi una lettera riservata? Chi?
In questi anni nessuno si e' mai preoccupato di preservare il Santo Padre dagli attacchi...anzi! Quando e' capitata l'occasione non si e' fatto scudo al Papa ma ci si e' fatti scudo con il Papa, come disse profeticamente Socci tempo fa.
Il Pontificato di Papa Benedetto avrebbe potuto (e potrebbe ancora!) volare ancora piu' in alto se non il Pontefice non fosse stato costretto a rimediare a pasticci combinati dalla curia o a risolvere problemi nati sotto ben altri Pontificati.
Nessuno si e' mai preoccupato di mettere i puntini sulle "i" ricordando quanto fatto da Papa Benedetto e dall'allora cardinale Ratzinger in tutti i campi.
Pur di preservare un intoccabile passato, si e' permesso a chiunque di sparare pallottole di carta ed ingiurie contro Joseph Ratzinger. I risultati sono, ora, sotto gli occhi di tutti.
I fedeli capaci di ragionare non hanno mai abbandonato Benedetto, ma la fiducia in vescovi, cardinali e curia romana non poteva arrivare a punti piu' bassi.
Basta con i giochetti, basta con gli appalti, basta con le cordate degli uni contro gli altri.
Noto che si insiste molto sul nome di una persona che sarebbe stata imposta (???) alla Rai. Beh, non so se questo sia vero, ma una cosa so per certa: Benedetto XVI non ne ha tratto alcun beneficio, anzi...
Se poi certe assunzioni servono per far brillare altri Papi o alcuni cardinali, beh, francamente non e' argomento che mi appassioni. Sempreche', ovviamente, la cosa sia vera.
Nessuno di noi, infatti, sa dove inizi la verita' e dove finiscano le menzogne ma il clima che si respira nelle "sacre stanze" non mi piace affatto.
L'Anno della Fede sia occasione per tutti per convertire il proprio cuore
.
R.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffy, già subito dopo l'elezione, l'allora mons. Bartolucci disse che Benedetto XVI era un Napoleone....senza generali. Nonostante sia solo BXVI credo che lascerà una impronta indelebile nella CXhiesa; certamente sarà considerato colui che ha fatto fare una forte virata alla Chiesa, per toglierla dalle secche in cui l'ha portata una interpretazione allegra e fantasiosa del Vaticano II. Posso avanzare esternare una mia personalissima opinione? Di BXVI nei secoli a venire ci si ricorderà di più che non del Vaticano II. Può darsi che mi sbagli, ma ho questa impressione.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,

scrivi: "Il Pontificato di Papa Benedetto avrebbe potuto (e potrebbe ancora!) volare ancora piu' in alto se non il Pontefice non fosse stato costretto a rimediare a pasticci combinati dalla curia o a risolvere problemi nati sotto ben altri Pontificati."

Ma e' proprio qui che Benedetto XBI sta' realmente "volando in alto": a fare gli appelli e e gli incontri mediatici sono buoni tutti, per mettere a posto i disastri altrui con giustizia e carita' (che non vanno MAI disgiunte) - ci vuole gente molto fina e con un fegato a prova di bomba. :)
Ringrazia Dio che abbiamo B16, e che abbiamo un "Anno della Fede" davanti che servira' a tutti "gli uomini di buona volonta'" - cardinali e vescovi inclusi.

Caterina63 ha detto...

carissima Raffaella, ho seguito tutta la trasmissione....che, occorre dirlo, ha fatto chiarezza su molti aspetti il primo fra tutti l'imbarazzo del Direttore Vian dell'OR il quale non solo ha saputo rispondere adeguatamente alle risposte, ma a tratti ha confermato la confusione che esiste nella Curia....
Vian se l'è presa quando era evidente anche tra il pubblico l'imbarazzo ad accettare le sue NON risposte, ma d'altra parte se uno non sa, non sa....
ciò che appare inquietante è il comportamento di Viganò e del perchè ha reso pubblica una copia della lettera che aveva indirizzato al Papa....
Per quante ragioni potesse avere avrebbe dovuto immaginare che la colpa sarebbe ricaduta sul Papa descritto, in questo caso quasi come un incompetente negli affari della Curia e come se ogni arbitrio del Governatorato del Vaticano in verità sia nelle mani del Segretario di Stato e non del Papa...

Inquietante quel laico, di cui ora mi sfugge il nome, direttore di Rai Vaticana... addirittura proprosto da Bertone a Monti come Ministro dei Beni Culturali, nomina andata a monte e che poi sappiamo essere stata fatta con il fondatore della sant'Egidio.... insomma, qui la Santa Sede ha fatto una pessima figura, a torto o a ragione nessuno è stato in grado di smentire le accuse di Viagnò, nè è stato in grado di difendere il Papa...
Bertone ne esce con una immagine inquietante più del Papa e che addirittura gliene combina di tutti i colori ma facendolo passare come se il Papa fosse d'accordo con lui...

Tu dici bene: il Papa non merita una Curia del genere, però attenzione Raffaella, la Curia è fatta di persone scelte da lui....
e mi fa specie che un cardinale Burke, prefetto della Signatura apostolica dove dovrebbero essere affrontati questi problemi interni, non sia stata mai una volta nominata nè interessata dalle interviste, nè Viganò sembra averla interprellata, scavalcondola addirittura per scrivere direttamente al Papa...

Forse è per questo che il 28 gennaio il Papa ha indetto un incontro a porte chiuse con tutti i responsabili delle Congregazioni e dei Dicasteri pontifici? ;-)

Raffella, se il Papa non si decide ad usare il bastone del comando, non ne uscirà fuori... o Bertone fa il doppio gioco e non lo voglio credere, o Viganò è andato molto oltre le righe lecite... se il Papa, nonostante Viganò avesse risanato le finanze vaticane, ha deciso di spostarlo, un motivo ci sarà, molto meno cattivo di quel che si pensa, magari l'ha messo proprio nella Nunziatura americana con il desiderio che gli risolvesse certi problemi come ha saputo risolverli in Vaticano ^__^

Caterina63 ha detto...

P.S. va anche detto che il Pontificato precedente non è stato assolutamente toccato....
il tutto era quasi fatto apparire come colpa di Benedetto XVI o come alcova di Bertone....
Le finanze in rosso erano già sotto quel Pontificato precedente con l'emorragia di fondi a vantaggio di certi movimenti....
Viganò ha avuto il pregio di saperci fare e di rimettere in sesto l'economia vaticana, ed è probabile che questi tagli fatti gli abbiano procurato una contro-corrente...
ma se il Papa davvero si affida alle scelte di Bertone ed alle sue richieste, senza minimamente controllare la situazione e magari senza aver letto neppure questa lettera, il servizio andato in onda allora è stato fin anche molto corretto visto il pulpito anticattolico dal quale il servizio si è svolto ^__^

Andrea ha detto...

Un consiglio a tutti, mi permetto: non affanniamoci su questioni superficiali di "soldi e potere"; soprattutto perché ogni ondata di "purificazione" della Chiesa dai soldi e dal potere ha significato, nei secoli, "Tutti i soldi e tutto il potere agli uomini del Mondo - alla Chiesa (cioè a Cristo) pane raffermo e cucce di cartone !".
Questo è tanto più vero in questo momento, quando si è concluso "trionfalmente" il 150° della nascita dello "Stato Italiano" (= dell'estensione alla Penisola e alle Isole dell'influsso del Piemonte massonico di Cavour) con l'instaurazione di un regime fondato sul "pensiero unico", sulle banche e sul potere fine a se stesso.

Una fetta di Chiesa ("cattolici e Vesovi adulti") ha cooperato in pieno a questo, è innegabile: chiedersi il perché è la vera questione.

Anonimo ha detto...

Raffaella, con tutta la simpatia per te e la stima e fiducia enorme in Benedetto, non vorrei che parlassimo sempre del passato per non guardare al presente.
La trasmissione di Nuzzi, purtroppo, presentava uomini, incarichi e scelte di questo pontificato, non di quelli venuti prima.
Ed è lecito avere il dubbio che nel governo della Curia il nostro amato papa attuale non abbia scelto sempre le persone migliori.
Del resto, l'imbarazzo e la scarsa efficacia del pur generoso Vian, in studio, erano abbastanza eloquenti.
E amare un pontefice non significa non poter ammettere che qualche umanissimo granchio, nella selezione dei collaboratori, lo ha preso pure lui.

Anonimo ha detto...

la curia romana è sempre stata un covo di vipere,giochetti di potere,rivalse,protezioni più o meno velate,ricordiamoci che un tempo le berrette cardinalizie venivano comprate dalle famiglie nobili per i figli cadetti senza che questi fossero neanche ordinati sacerdoti;Ratzinger la conosce bene fin da cardinale,tant'è che non l'ha mai frequentata,per quanto riguarda le rane i corvi e altro,provengono dall'Emilia,purtroppo non posso fare nomi,ma noi qui lo sappiamo bene.BXVI è talmente superiore a queste miserie che vola in alto sempre più,è un grandissimo e tale lo resterà per sempre nella storia del papato,impegnamoci di più a pregare che Dio lo conservi lucido,perchè dopo di lui il diluvio,come disse il Re sole....

Raffaella ha detto...

Il fatto che sotto la lente dei media ci sia solo il Pontificato di Benedetto non significa che tutto quanto e' avvenuto in passato (leggi: la genesi dei conti in rosso) possa essere dimenticato.
E' comodo prendersela con Papa Benedetto senza intaccare, come dice giustamente Caterina, tutto il resto.
C'e' un altro concetto su cui sono perfettamente d'accordo con Caterina: e' ora di usare il bastone, quel bastone che lo stesso Papa cito' nell'omelia di chiusura dell'Anno Sacerdotale.
R.

Anonimo ha detto...

Ho visto alcuni spezzoni della trasmissione di Nuzzi di cui, per modo di dire, mi sfugge la ratio e destinatario ultimo. E' stato un indegno volare di stracci basato, in primis, su una lettera che si suppone dovesse essere intesa di contenuto strettamente privato e confidenziale. Il prof. Vian, per il poco che ho sentito, non mi è parso all'altezza, ho trovato repellente il cardinalone anonimo e sono qui a chiedermi a cosa può aver giovato mettere alla gogna Bertone e i suoi "congiurati" come se il recente passato, prima del 19 aprile 2005, fosse stato tutto rose e fiori e personaggi inappuntabili, come se non si stesse pagando per le follie dei 30 anni precedenti. Perché non si è specificato che il card. Velasio De Paolis, ex Presidente della Prefettura degli Affari Economici, non è solo un ex, ma la persona a cui è stato affidato il compito di salvare, se possibile, i Legionari di Cristo?
Nessumo, tranne il nostro candido Benedetto, ne è uscito bene, neppure i cosiddetti e supposti duri e puri campioni di morale. Ci sarebbe parecchio da dire, ma sono troppo inviperita. Mi posso solo augurare che il Signore dia la forza al nostro Benedetto di cacciare a pedate chi lo merita perché se non si eliminano le erbacce con massicce dosi di diserbante, le erbe buone, che pur ci sono, sono destinate a deperire e ogni azione volta a alla trasparenza, al decoro, alla moralità destinata a fallire miseramente.

Anonimo ha detto...

Scusa, non mi sono firmata.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)
R.

Anonimo ha detto...

credo che a questo punto ci sia un'unica soluzione:allontanare i vecchi curiali.
max2

Anonimo ha detto...

vecchi curiali e parentado dei medesimi :-) Il nepotismo è uno sport molto praticato in Vaticano.
Alessia

Anonimo ha detto...

Cara Raffy,ripropongo la mia riflessione,
non pensate che Mons. Vigano sia in odore di santità! Nell’ultimo decennio di pontificato di GPII ha esercitato impudentemente uno spietato potere buttando su una strada tanti ecclesiastici! E invece il suo noto ambizioso nipotino (sacerdote) lo ha sistemato Capo di uno degli uffici più strategici della Segreteria di Stato del Vaticano! Chi la fa … l’aspetti! Ora è vittima di un sistema da lui stesso alimentato! Il Cardinale Bertone è stato fin troppo misericordioso!

Laurentius ha detto...

Ho visto l'intera puntata, e alla fine ero fortemente imbarazzato (e non per colpa di Nuzzi).
Vian è stato del tutto fuori luogo.

Che dire poi del cardinale anonimo... davvero c'è da rimanere basiti.

Anonimo ha detto...

Ne ho visto metà e ne avrei potuto fare a meno. Molto deludente. La ratio, cara Alessia, è fare audience col gioco del romanzo gotico su complotti di qualche prelato e fare nero Bertone. Non sono qui per difendere Bertone, ma nessun evento di gran rilievo viene ben circostanziato e documentato. Spezzoni di dichiarazioni anonime, persino di un (asserito) cardinale oscurato (!). Deludente Nuzzi alla morbosa ricerca di uno scoop a tutti i costi: interrompeva Bechis ogni volta che cercava di ragionare sulle panzane dell'ici, senza neppure saper distinguere (il Nuzzi) tra Cei e Vaticano, tra 8 per mille e 5 per mille. Invoca giustamente trasparenza ma produce a sua volta quasi solo lettere e dichiarazioni anonime o consegnategli da anonimi e soprattutto non vuole rivelarne la provenienza.
Unica cosa certa ma già risaputa è che alcuni prelati sono troppo interessati agli appalti e agli sgambetti e su questo la disciplina deve essere ferrea, naturalmente secondo carità e giustizia, ma senza buonismi.
Altra cosa certa. Nuzzi ha almeno una grande rana in Segreteria di stato che ce l'ha con Bertone. Non si spiega altrimenti come sia venuto in possesso della lettera riservata di Viganò, di un breve schema di Gotti a Bertone sulla questione ici, di una lettera apparentemente del Consiglio diocesano dell'Aquila ma spedita senza firma in Segreteria di Stato contro Mons. D'Ercole, il quale l'ha definita del tutto falsa (del Consiglio fa parte anche lui) e ha dimostrato di non averla mai vista prima. Quando ne ha chiesto copia per produrla alla magistratura sono rimasto imbarazzato dell'evidente imbarazzo di Nuzzi.
Alberto

Anonimo ha detto...

condivido in tutto e per tutto le tue riflessioni, Raffaella. Non solo Benedetto XVI non meritava questa curia, ma neanche la Chiesa e il cristianesimo la meritavano, soprattutto in un periodo in cui ci sono mille incertezze e la Chiesa, nel piccolo dei tanti parroci, sacerdoti e suore dalla fede cristallina, continua ad essere un'ancora sicura cui aggrapparsi. Vedi per la tragedia del Giglio: chi è corso per primo a soccorrere i naufraghi? chi ha aperto le porte di casa? il parroco e i suoi parrocchiani. nonostante tutto, questa è la Chiesa in cui sono cresciuta e che ho imparato ad amare ogni giorno di più. Purtroppo la zizzania deve convivere col grano. preghiamo però perchè la zizzania non abbia maggiore visibilità del grano, scoraggiandoci: questo è il gioco del nemico a cui non dobbiamo assolutamente prestarci. I continui attacchi al pontificato di Papa Benedetto sono solo la conferma di quanto il Santo Padre stia lavorando bene, al servizio del Signore e secondo la sua volontà. quanto alla curia, l'attuale e quella sotto GPII, testimonia che ad avere troppo potere, ci si lascia sempre un brandello di coscienza se non si ha la forza e la rettitudine di un Ratzinger. Ricordo che una volta, prima del 19.4.2005, un mio amico che lavorava in Vaticano disse che in curia erano tutti ... "cacca" (non era questa la parola, ma già così non so se mi pubblicherai!). Quindi, inutile attribuire al Papa poca lucidità nelle nomine... quelli sono gli uomini che ha e poi credo che arrivati in curia le pressioni siano tante e tali ... Senza, per questo, voler giustificare nessuno! Maria Pia

Anonimo ha detto...

Raffy, la puntata è disponibile su la 7. Sono due ore e passa di trasmissione
http://www.la7.it/intoccabili/ alla voce repliche.
Alessia

Anonimo ha detto...

Mons. Viganò è stato trasferito all'incarico di Nunzio in U.S.A. dall'attuale Pontefice. Tutte le altre nomine recenti sono state firmate da Benedetto XVI. Quindi è ora di finirla di parlare di Curia contro il Papa! Se la Curia è così, è perché al Papa va bene così. Altrimenti ha solo da non firmare certe nomine o certi trasferimenti o promozioni!

Anonimo ha detto...

Ma gli uomini della curia chi li nomina?? Giovanni Paolo II non è morto l'altro giorno se la curia non andava bene, il tempo per cambiare uomini non dovrebbe essere mancato.

Raffaella ha detto...

Il punto e' proprio questo!
Ed e' proprio a questo che alludo quando parlo di bastone.
Non e' ammissibile che un cardinale di curia si lasci riprendere sotto garanzia di anonimato per lanciare accuse contro il Segretario di Stato.
Se ha qualcosa da dire ed e' onesto, perche' si nasconde?
Chi sono i cardinali di curia (in attivita' o in pensione)? L'elenco non e' difficile.
Le missioni e le diocesi di periferia hanno bisogno di "personale".
R.

Anonimo ha detto...

il cardinale oscurato non ha capelli o ne ha pochissimi.
si vede dal video.

Anonimo ha detto...

Nooo, Raffy! non oso pensare ai danni che certa gente farebbe a degli indifesi fedeli. Meglio in missione in Africa, a curare malati di lebbra e imparare da loro cosa signica soffrire e lottare per la propria vita. O a servire nelle caritas.
Alessia

Raffaella ha detto...

Come la maggioranza dei cardinali :-)
R.

Anonimo ha detto...

anonimo, sono in tanti ad avere la pelata o pochissimi capelli :-))
Alessia

gemma ha detto...

e dell'anonimo scrittore del Giornale (pare ben introdotto in curia pure lui, secondo quanto detto da Sallusti) i cui articoli imbarazzavano anche Tornielli, cosa ne pensate? Magari è la stessa gola profonda dell'affare Boffo
Io francamente mi aspettavo qualcosa in più di una lettera di accuse e anche la significatività dell'intervento di De Paolis per avvalorare la tesi di Nuzzi l'ho capita poco. E poi ai livelli alti, anche di media stampati, governi e tv, scagli la prima pietra chi non ha il suo banchiere di riferimento, su cui mai a sua volta scaglierà pietre. Questo basta, nonostante l'amarezza, per farmi sospendere ogni giudizio, tanto sono amica della verità quanto sono nemica delle accuse anonime o a mezzo stampa
Dal professor Vian onestamente mi sare aspettata meno eeeeeeee.....
Una nota di merito a Bechis, uno dei pochi che ha precisato che l'Ici riguarda la Cei-chiesa italiana, non la Santa Sede-Vaticano

B'Rat ha detto...

"[...] ma se il Papa davvero si affida alle scelte di Bertone ed alle sue richieste, senza minimamente controllare la situazione [...]"
Scusate ma io il mantra del Papa che non controlla non lo capisco proprio...
Benedetto XVI è un santo 84enne che mi fa sentire un 23enne mollaccione anche solo a pensare a tutto quello che combina pubblicamente. Certo che ci si augura che nelle sue stanze esamini le varie scelte che gli gravano sulle spalle, ma il minimo che si può assumere è che, se anche fosse una 14enne iperattivo, non possa studiarne a fondo che una piccolissima parte (si pensi soltanto alla quantità di nomine), fosse altro che per il fatto che in una giornata ha 24 ore a disposizione, e quindi perlopiù si affidi ai dossier dei collaboratori. Figuriamoci se poi si dovesse mettere personalmente a passare sotto il microscopio quello che combina il Segretario di Stato...

Anonimo ha detto...

Purtroppo nella Chiesa, da tempo girano tanti volenterosi che desiderano servire la Barca di Pietro ma poi .... si servono della stessa per salire a vette impensabili.
Se si prestasse più attenzione ai meriti reali e non alle personali simpatie sarebbe molto bello!
Christus Vincit, Christus Regnat, Christus Imperat!

Giovanni, servitore che non si è servito ....