sabato 1 settembre 2012

Un tempo favorevole per ritornare a Dio. Il Pontefice incontra i suoi ex allievi riuniti a Castel Gandolfo (O.R.)

Il Pontefice incontra i suoi ex allievi riuniti a Castel Gandolfo

Un tempo favorevole per ritornare a Dio

Sono ripresi questa mattina, sabato 1° settembre, alla presenza di Benedetto xvi, i lavori del tradizionale seminario estivo del Ratzinger Schülerkreis, il gruppo degli ex allievi di Joseph Ratzinger, riuniti da giovedì 30 agosto nel centro Mariapoli di Castel Gandolfo. La sessione ha avuto luogo nella Sala della Rocca del  Palazzo Apostolico della cittadina laziale.
Il tema principale di quest’anno è il rapporto tra le Chiese e l’ecumenismo. «Nell’incontro particolare di sabato mattina — spiega al nostro giornale in una pausa dei lavori il vescovo Barthélemy Adoukonou, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura —  la discussione si è concentrata su come possiamo superare la visione illuministica a partire dalla fede e dal dialogo ecumenico». In particolare è stato rilevato come l’illuminismo abbia cercato di dare una sua interpretazione al contenuto della salvezza e della giustificazione. «L’uomo è stato redento — osserva il presule — e ciò significa per gli illuministi che è ormai libero da ogni autorità,  quindi non può più essere sottomesso a nessuna di esse, neppure a quella della Chiesa».
Noi oggi, sottolinea il vescovo, «dobbiamo certamente pentirci per ciò che ha provocato la divisione nella Chiesa, ma dobbiamo far sì che il nostro tempo sia messo a disposizione dell’assoluto di Dio, affinché esso diventi un momento favorevole per la fede»: quella fede che l’illuminismo «ha creduto di aver negato, rigettando i sacramenti e i miracoli e perfino la cristologia, e insieme con essi l’autorità, nella convinzione che nessuno può imporre niente a nessuno». Quello che è emerso dalle riflessioni, sottolinea monsignor Adoukonou, è soprattutto la necessità «di presentare all’uomo l’assoluto, di ritornare a Dio come sorgente di vita e di amore. Possiamo testimoniare oggi che con Dio tutto è possibile, perché il suo assoluto è a favore dell’uomo, in quanto Egli è tutto amore».
I lavori proseguono nel pomeriggio nel Palazzo Apostolico, sempre alla presenza del Papa, che domenica mattina celebrerà la messa con tutti i partecipanti al seminario, presenti poi anche alla preghiera mariana dell’Angelus. Lunedì mattina la conclusione dell’incontro.


(©L'Osservatore Romano 2 settembre 2012)

2 commenti:

roberto ha detto...

http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/bertone-martini-17809/

Ma perchè il Papa dovrebbe andare ai funerali di Martini? Va ai funerali di ogni cardinale?

nonno ha detto...

Per quanto ne so celebra i funerali dei cardinali che muoiono a Roma, se dovesse spostarsi dovrebbe farlo sempre, per tutti. Noi possiamo considerarci tutti uguali, chi e' di piu lo sa solo il Signore, non certo De Bortoli