domenica 23 settembre 2012

Santa Sede: in Libano tutti hanno capito il messaggio del Papa in Libano (Izzo)

PAPA: S.SEDE, IN LIBANO TUTTI HANNO CAPITO SUO MESSAGGIO DI PACE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 set. 


"Il Santo Padre e' venuto con un messaggio di pace e tutti hanno capito che come vero capo religioso, come uomo di Dio ha portato un messaggio di solidarieta' e di fraternita'". 
Lo afferma ai microfoni della Radio Vaticana il nunzio a Beirut, monsignor Gabriele Caccia. 
"Il Paese - rivela -ha potuto mostrare il volto piu' bello, e' stata proprio l'occasione per dire: insieme, tutti, si puo' fare qualcosa di bello, di importante per il Libano e direi anche per il Medio Oriente". "In tutti - assicura l'arcivescovo Caccia - c'e' ancora un'atmosfera di grande gioia".
"Raramente - aggiunge il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, sempre ai microfoni della Radio Vaticana - il messaggio del Papa nel corso di un viaggio e' stato compreso e accolto da ammirazione e consenso quasi unanime come in questa occasione".
Secondo padre Lombardi, il fatto che siano state "assai poche le voci dissenzienti, e' stato un segno molto apprezzabile del senso di responsabilita' dei comunicatori". 

"La missione del profeta disarmato che andava senza incertezze, decisamente, a parlare di pace in una regione e in un periodo di conflitti e proteste infuocate era - ha sottolineato ancora Lombardi - un messaggio di forza e di evidenza non comune" controtendenza rispetto alla fiducia diffusa "nel potere e nelle armi".
"Il Papa e la Chiesa Cattolica - conclude il portavoce, per il quale e' stata 'particolarmente incoraggiante' l'accoglienza dei capi religiosi musulmani del Libano - fanno la loro parte per la pace nel mondo, anche chi ha strumenti di potere politico, militare o di comunicazione deve fare la sua parte in questo impegno cruciale per l'avvenire dell'umanita'". 


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