martedì 11 settembre 2012

Quel pregiudizio negativo sul Papa nel web italiano (Tornielli)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Roberto.
Ringraziamo Tornielli per l'ultimo paragrafo che ristabilisce l'esatta verita'. Quanto al pregiudizio negativo non e' solo il web a dover riflettere sulla nascita e "l'allevamento" del pregiudizio ma e' anche e soprattutto la Santa Sede a dovere fare "mea culpa". Quando alle offese ed agli attacchi meschini e falsi si risponde con il silenzio, i risultati non devono meravigliare. E non servono altri "esperti" per capirlo.
Oggi registriamo l'ennesimo comunicato sullo Ior, ieri abbiamo assistito al solito silenzio. Triste, molto triste...
R.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me c'è anche qualcosa di più. Ho recentemente comperato uno smartphone, con incorporata l'applicazione di accesso a youtube, partendo dalla quale è stato letteralmente impossibile settare come canale personale il canale The Vatican di youtube. Digitando "vatican" mi rimandava ad ogni sorta di schifezza, solo filmati critici o offensivi, non riusciva a trovare un suo canale ufficiale, che sarebbe addirittura dovuto comparire come primo risultato. Poi sono riuscita a "fregare" l'applicazione in un altro modo, trovando e settando il canale, ma certo il fatto che la stessa applicazione ufficiale non sia stata letteralmente in grado di recuperare uno dei canali ufficiali di youtube mi da molto da pensare circa la casualità o meno di certi dati sulla rete.

un passante ha detto...

Per forza, su di lui si può postare ogni cosa, senza richiesta di smentita. Ci riflettessero quelli che lo criticano per Ratisbona. Il Dalai Lama non andrebbe nemmeno confrontato col Papa, perché il buddismo piu che religione e' filosofia di vita. E se certi documentari non vengono mai smentiti da chi di dovere, prove alla mano, circolano. Ma ci voleva un Papa da consegnare come capro espiatorio per tutti, e lo si e' trovato. Personalmente ai miei figli so bene la storia che raccontero' in proposito, e non e' ne' quella dei media ne' quella ufficiale del Vaticano che per proteggere alcuni santi forse nega al mondo la santità di altri

Raffaella ha detto...

Vero! Avete letto della sacrosanta denuncia presentata dalla moglie dell'ex presidente tedesco?

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=169092

La signora ha fatto benissimo e ha tutto il mio appoggio.
Scordiamoci lo stesso coraggio da parte del Vaticano.
R.

un passante ha detto...

Poi, scusate, ma quando chi commenta i suoi viaggi e le sue uscite su Rai Vaticano, insieme agli ospiti che sceglie, lo vedono per primo come fumo negli occhi, cosa si può trasmettere al grande pubblico del Papa? Ricordo don Mazzi invitato a commentare il Papa a Milano... Sarebbe stato come scegliere Socci a commentare i funerali di Martini

Raffaella ha detto...

Esatto!
Si e' partiti, nel 2005, con il continuo e stressante confronto per poi arrivare al 2012 con la pubblica contestazione ai funerali di Martini.
R.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, Passante, le mie figlie sono adulte e conoscono punto per punto quanto è avvenuto in questi sette anni e si impegnano a far opera di verità su Benedetto, ma è sui nipotini che bisognerà intervenire al momento giusto, a loro dovrà essere insegnato a non prendere per oro colato ciò che viene dai media, né dal Vaticano. Come dicevo prima a Raffy, non voglio che Papa Benedetto faccia la fine di Pio XII.
Alessia

Alberto ha detto...

Non mi preoccuperei più di tanto...il mondo cattocomunista che da cinquant'anni fa opera di disinformazione, stile KGB, sui papi è un mondo al tramonto .Falliti in tutto.Presto la stampa pagata da questi governi che ci han portati al fallimento chiuderà i battenti per mancanza di finanziamenti. I giornalisti sono al 95% per cento tutti servi del potere come ai tempi del fascismo.
L'Italia è diventata solo un misero stato che non conterà più nulla all'interno della Chiesa cattolica.Gli studenti delle Università pontificie provengono per il 75% dal resto del mondo.
Mi chiedo come mai i nostri giornalisti falliti non chiedano conto a Napolitano e ai suoi complici dell'appoggio che dettero all'Unione Sovietica quando coi carri armati invasero l'Ungheria,dell'appoggio che dettero ai criminii del comunismo e dei finanziamenti illeciti che ricevettero dal KGB!
Viva sempre il Papa!

Anonimo ha detto...

Ma quella è tutta un'altra storia.....basterebbe vedere che razza di libri di'storia'vengono adottati nelle scuole di 2°grado che parlano della storia dell'ultimo secolo,c'è da mettersi le mani nei capelli;tanto per gradire,quando mio figlio frequentava il liceo,avevamo chiesto,da genitori ingenui(mica poi tanto,la cosa era deliberata)di far vedere ai ragazzi durante il cineforum,il film sul massacro di Katinka,apriti cielo,ostracismo assicurato per tutta la vita,stessa cosa dicasi per fare leggere 'Il sangue dei vinti',dato che ogni anno qui in Emiliaromagna viene celebrata in pompa magna l'apoteosi della resistenza con memorie e racconti dei partigiani,con annesse celebrazioni,nada de nada e sì che ce ne sarebbero di cose da dire.BXVI è un papa che dà molto fastidio perchè non si piega e non si svende,ergo bisogna infamarlo a tutti i costi,quella cloaca che viene scaricata in rete per infamarlo in tutti i modi è sotto gli occhi di tutti,ma chissenefrega,io sto con il papa,sempre.GR2

Eugenia ha detto...

Credo che mi avete letto nel pe4nsiero passante e GR2

sam ha detto...

IO AMO BENEDETTO XVI!
Vorrei scriverlo su tutti i muri.
Agnello espiatorio, umile e forte, così conforme all'Originale!
Voglia Dio accontentarsi della sua santità, senza il martirio!
Ce lo preservi e conservi Maria, in quella terra santa, con fede e coraggio, nei giorni della Croce e del pianto.
Preghiamo tanto la Regina del Libano per il suo Papa diletto e per questo viaggio apostolico, molto meno sicuro di quanto non lo stiano facendo passare.
Il maggior rischio, in questi casi, non viene da presunti nemici, ma da quelli che vogliono costruire nemici o "casus belli".
Preghiamo, preghiamo, preghiamo!

Bastardlurker ha detto...

Mi chiedo come mai i nostri giornalisti falliti non chiedano conto a SS BXVI e ai suoi complici dell'appoggio che dettero, arruolandosi, alla Germania nazista quando coi carri armati invasero l'Europa, dell'appoggio che dettero ai crimini del nazismo.

Raffaella ha detto...

La prego, Bastardlurker, di non postare mai piu' su questo blog perche' questo e' il Suo ultimo intervento ed i prossimi non passeranno la moderazione.
Le ricordo che l'attuale Papa fu arruolato a forza esattamente come tutti i ragazzini (era un ragazzino!) della sua eta' e che il rifiuto di partecipare alle riunioni costo' ai suoi genitori un aumento consistente delle tasse scolastiche.
Le ricordo che un cuginetto del Santo Padre fu deportato ed in seguito mori' avendo l'unica colpa di essere disabile.
Lascio il commento di questo signore solo per mostrare a tutti a che livello si puo' arrivare.
Si tratta, ripeto, dell'ultimo intervento.
R.

un passante ha detto...

Anziché fare demagogia su questioni del passato su cui alla chiesa e a Benedetto XVI si chiede continuamente conto, e su cui ormai condanne e mea culpa si sprecano, perché non cominciate a chiedere conto a chi di dovere per i morti innocenti di oggi, ancora caldi e inosservati? I nazisti esistono ancora oggi e ogni etnia religiosa e non ha evidentemente i suoi. Poi, già che ci siete, chiedete conto, spiegazioni e mea culpa anche agli ex repubblichini italiani che si sono rifatti il look e oggi vengono agitati come bandiere dei diritti. Ad alcuni hanno pure conferito il nobel
Non si creda che l'odio verso categorie e gruppi di persone non nasca anche e soprattutto in questo modo, con questo continuo stillicidio di invettive rancorose collettive.