PEDOFILIA: SCICLUNA, VOLONTA' PAPA E' CHIARA, CHIESA LO SEGUIRA'
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 5 set.
La Chiesa Cattolica vuole correggere le situazioni in cui si sono potuti verificare gli abusi sessuali. Ne e' convinto monsignor Charles J. Scicluna, promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede, che ha competenza sui delitti piu' gravi.
"Secondo me - spiega alla Radio Vaticana - questa volonta' e' chiara, quando si segue veramente il Magistero del Santo Padre".
"Sappiamo - continua il sacerdote maltese - che la sua parola e' una parola limpida, chiara, e che e' teologicamente fondata, ma anche di grande ispirazione per tutti".
"Direi anche - aggiunge monsignor Scicluna in merito alle tensioni emerse nella Curia Romana - che il Vaticano e' fatto di persone ed evidentemente siamo tutti su un cammino di conversione, ma se vogliamo dire dove va la 'Barca di Pietro', bisogna guardare chi la guida. E Benedetto XVI e' un ottimo timoniere a questo riguardo e ha una leadership indiscussa e apprezzata da tutti".
Monsignor Scicluna ha rappresentato la Santa Sede a Twickenham, nel Regno Unito, dove presso il St. Mary's University College si e' tenuto un incontro organizzato dalla Societa' Europea per la Teologia Cattolica, insieme all'Heythrop College, l'Universita' di Londra e al Centro per gli studi cattolici della Durham University.
"All'incontro - spiega nell'intervista - hanno partecipato un gruppo di insigni teologi europei per discutere un tema fondamentale per la Chiesa: la volonta' di purificare l'autorita', che e' un servizio, da ogni tipo di abuso".
"Questo vuol dire - sottolinea il pm vaticano - una 'corresponsabilizzazione' non solo del laicato, ma anche dei teologi".
Per il prelato, "questa e' un'interfaccia felice, tra teologia, studi sociali, psicologia e Magistero". "Una via maestra - conclude Scicluna - perche' la Chiesa possa crescere in quella che Benedetto XVI giustamente chiama volonta' di purificazione ed essere testimone piu' efficace del Vangelo".
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PEDOFILIA: SCICLUNA, NELLA CHIESA E' LEGATA A ABUSI DI POTERE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 5 set.
C'e' uno stretto legame nella Chiesa tra abusi sessuali e abuso di potere.
Lo denuncia il promotore di giustizia della Congregazione della Dottrina della Fede, monsignor Charles J. Scicluna, in un'intervista alla Radio Vaticana.
Anche i teologi, spiega, "all'insegna di una realta' veramente ecclesiale cercano di dare risposte alle conseguenze dell'abuso di potere, parliamo anche dell'abuso sessuale di minori, per esempio, che sono una piaga nella Chiesa".
Secondo Scicluna, bisogna "continuare a fare altri passi su questa strada e ad essere aperti a discussioni e dibattiti che siano inclusivi nella Chiesa".
"Non solo teologi che parlano tra di loro", precisa il prelato che, reduce da un incontro sul tema nel Regno Unito, si dice "molto impressionato dal fatto che abbaino parlato della necessità di condividere una discussione davvero ecclesiale".
Quello che serve, infatti e' "non solo un discorso di gerarchia, non solo un discorso di laicato, ma di una Chiesa che e' comunita' di pellegrini, come insegna la Lumen Gentium, e che ha bisogno della voce di tutti, perche' sia veramente purificata, sposa bella di Gesu'".
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