lunedì 10 settembre 2012

Ora basta con la disinformazione! Repubblica sferra l'ennesimo attacco a Papa Benedetto sulla "De delictis gravioribus". E' tempo che la Santa Sede prenda tutte le misure necessarie!

Vedi anche:

Prendiamo atto del fatto che la Santa Sede non ritiene opportuno difendere il Papa dalle solite accuse ingiuste


Riprendo quanto scrive la nostra Alessia: "Concita De Gregorio recensisce il documentario Mea Maxima culpa di Alex Gibney sulla pedofilia nella Chiesa. Secondo quanto scrive la "congiura del silenzio" avrebbe trovato suggello nell'ordine impartito nel 2001 dal cardinale Ratzinger che ogni denuncia di questo tipo arrivasse sulla sua scrivania e solo su quella, in via riservata".
Questa e' una disinformazione gravissima! Nel 2001 si rese necessario "avocare" tutti i casi di abuso sessuale commessi dai preti perche' i vescovi, unici responsabili fino ad allora dei procedimenti penali contro i sacerdoti, insabbiavano abbondantemente magari spostando i colpevoli di parrocchia in parrocchia. Dobbiamo ricordare il caso dell'arcidiocesi di Boston? O gli abusi commessi in Irlanda? Obbligare i vescovi a denunciare ogni reato alla CDF impediva di fatto l'insabbiamento e nessuno puo' contestare questa realta'.
Ci sono due speciali del blog che consiglio a tutti di leggere, soprattutto ai giornalisti (trovate i link qui sotto).
A questo punto pero' PRETENDO che la Santa Sede prenda tutte le misure necessarie a tutela dell'enorme lavoro fatto da Ratzinger, cardinale e Papa. Ci sono tutti i mezzi legali a disposizione.
Vale per il documentario come per i giornali che ci ricamano sopra.
E' stato assunto un esperto di comunicazione. E' questa l'occasione per vederlo all'opera per la prima volta. Il silenzio non sara' piu' tollerato. Ogni bis del 2010 rafforzera' la mia convinzione sulla solitudine del Papa, capro espiatorio perfetto della Chiesa e del mondo. E' ora di darci un taglio.
O dobbiamo pensare che ci si preoccupa di emettere comunicati ufficiali sono quando ci sono di mezzo i corvi o si parla di un possibile reintegro dei Lefebvriani? 
Aspettiamo una risposta con i fiocchi e controfiocchi entro la mattinata.
R.

LE DECISIONI E L'ESEMPIO DI BENEDETTO XVI NEL COMBATTERE LA PIAGA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA. CRONOLOGIA

LA RISPOSTA DELLA SANTA SEDE ALLA PEDOFILIA NELLA CHIESA: CRONOLOGIA (1917-2005)

30 commenti:

mariateresa ha detto...

hai completamente ragione. E' uno schifo. Su blog e siti americani sono già usciti commenti su questo documentario pieno di bassezze e disinformazione. Mai ho saputo che Concita de Gregorio si interessasse di cose di questo tipo. Ma per occuparsi di questo e in questo modo non occorre evidentemente essere giornalisti.

mariateresa ha detto...

sì, è ora che la Santa sede batta un colpo.

Anonimo ha detto...

il vaticano ora deve denunciare.
se non lo fa può dire addio alla mia permanenza nella chiesa.

Anonimo ha detto...

Non dire sciocchezze, anonimo della 8:56, ci sono mille e più motivi per rimanere nella Chiesa cattolica, ninostante il Vaticano. Il primo è un certo Gesù Cristo, il secondo il suo Vicario in terra Papa Benedetto. E poi Dove andresti?
Alessia

Anonimo ha detto...

Si parla dell'ex direttrice dell'unità,vero?Beh,si può capire il perchè di tutto questo astio,dubito che ci saranno azioni da parte della sala stampa vaticana,dato che lo spin doctor è un desaparecido,sed spes ultima dea....GR2

Raffaella ha detto...

Deve battere un colpo e in fretta!
Spero che stiano gia' scrivendo un comunicato.
In caso contrario dovremo trarne le conseguenze.
R.

Anonimo ha detto...

devono intervenire anche i vaticanisti.

mariateresa ha detto...

alessia dice che è a pag. 48, dico bene?allora qualche fox la volpe magari penserà che è abbastanza nascosto e conviene fischiettare e fare finta di niente.
Non so perchè ma mi verrebbe da scommetterci le palline.

Raffaella ha detto...

C'e' il richiamo in prima pagina :-)
E' ora di rompere il fischietto...
R.

Anonimo ha detto...

Confermo :-) Pag. 48 alla voce spettacoli, con rimando in prima.
Fra le tante "perle" di questo articolo spunta qualche sprazzo di verità, tipo che l'allora card. Ratzinger chiese e ottenne di poter indagare su Maciel nel 2004 (?), in realta mi pare che il pressing per smascherare Maciel sia inziato ben prima, ma tant'è, e viene pure fatto il nome della persona a lui più vicina in Vaticano. Gli si riconosce di essersi pubblicamente scusato da Papa, ma si tace su quanto di concreto fatto prima e dopo l'elezione per contrastare la piaga.
Alessia

laura ha detto...

Il tuo lavoro è enorme, prezioso e acurato, ma mi sembri sola come Papa Benedetto. Non sono molto fiduciosa circa una resa di posizione della Santa Sede e dei media, come se la verità non fosse il bene più prezioso da perseguire

mariateresa ha detto...

il giornale non lo compro più da anni ma per anni l'ho comprato, ebbene sì (ognuno ha i suoi scheletri negli armadi) il giornale non va bene per nè il pesce nè per incartare alcun tipo di merce avariabile o avariata.
Devo anche dire, a onore della verità, che il panorama complessivo dei giornaloni non è esaltante e che mi capita di pensare che è meglio risparmiare i soldi.

Anonimo ha detto...

Qui l'articolo, Raffy
http://www.micciacorta.it/home/naviga-tra-le-categorie/26-diritti-umani/9146-quei-bambini-che-la-chiesa-ha-dimenticato.html
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie, Alessia!
Un buon comunicatore sfrutterebbe questa occasione per fare chiarezza.
R.

Anonimo ha detto...

Io l'ho letto questa mattina in metropolitana dal giornale del mio vicino e collega a cui ho intimato di non commentare.
Alessia

Anonimo ha detto...

Dipende se gli sarà concesso, Raffy. Navarro-Valls quando si trattava di difendere l'amato Papa Wojtyla scalava metaforicamente le montagne fregandosene altamente di chi avrebbe potuto eventualmente (molto eventualmente) obiettare. Papa Benedetto non gode di schermi di protezione contro chi, a dispetto di quanto ampiamente provato, persevera nel voler far credere lucciole per lanterne.
Alessia

Raffaella ha detto...

Esattamente!
R.

un ins.di Religione ha detto...

non ho letto l' articolo di repubblica xchè non voglio spendere neanche solo un mezzo centesimo x foraggiare un simile quotidiano così gretto,falso e vigliacco!!!..ma posso ben immaginarne il contenuto!...Sono passate le 13 e dal Vaticano ancora silenzio...La cosa non mi stupisce affatto e aimè sono convinto che questo silenzio resterà tale!..del resto che cosa si vuol pretendere da quel padre Federico Lombardi che in tutti questi anni ha dimostrato TUTTA la sua inadeguatezza al ruolo di direttore della sala stampa vaticana!! un uomo dalla coda di paglia, però sempre e solo quando è Benedetto XVI a dover essere difeso, con altri personaggi si è comportato ben diversamente!!...se potesse tornare indietro quel suo zio,anch'egli padre Lombardi e anch'egli gesuita, che ai tempi di Pio XII era soprannominato il "microfono di Dio" ed era famoso per le sue prediche infuocate contro il comunismo e i nemici della Chiesa.. beh,sono convinto che lo prenderebbe a calci nel sedere!!..ben assestati!!!...spero che il Papa,che è sempre troppo buono con tutti, si decida finalmente a sostituirlo con una persona degna di tale ruolo! ( volevo adoperare un altra espressione in verità, ma avrei finito x sfociare nel volgare..del che non mi sembra il caso!..)...

Raffaella ha detto...

La colpa non e' di padre Lombardi ma della struttura che sta dietro la sala stampa, cioe' la segreteria di stato.
Sono le 13.36 e io vedo sempre piu' confermate le mie convinzioni.
R.

corvo di rovo ha detto...

persino law fu difeso.

http://paparatzinger5blograffaella.blogspot.it/2012/06/lombardi-iniziati-gli-interrogatori.html

persino marcinkus.

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/emanuela-orlandi/vaticano-marcinkus/vaticano-marcinkus.html

il papa no!

un ins.di Religione ha detto...

daccordo, ma rimango convinto che con qualcuno un po più "coraggioso" anche al vertice della sala stampa le cose sarebbero un po differenti,con o senza la segreteria di Stato alle spalle !...

cc ha detto...

Alla Signora Concita e a tutta la redazione di repubblica sono sfuggite parecchie cose come per esempio la notizia del verdetto di qualche giorno fa di un tribunale americano sulla non imputabilita' della Santa Sede in un caso di risarcimento per abuso sessuale da parte di un sacerdote o anche quei corvi che, di tanto in tanto, permettevano loro di fare dei lunghi pistolotti sulla grave crisi del vaticano, la presunta inanita' ' del Papa, la lacerazione della sua curia e la solita solfa di chi sta idealmente ai piedi di piazza San Pietro con dei grossi sacchi nell'attesa, un bel giorno a venire, della tanto bramata debacle totale per poter sgraffignare, ovviamente per amore del popolo, l'invidiato malloppo dei preti. Gente che con la bocca pontifica di buoni sentimenti con il cuore metterebbe a ferro e a fuoco solo con la forza dell'invidia nera tutta la Santa Sede. Ho 42 anni tra qualche giorno e non ho ancora letto, ascoltato una critica realmente obiettiva di una realta' tanto grande e variegata come la Chiesa Cattolica. Si passa direttamente dall'apologia acritica alla demonizzazione totale. Abbiamo a disposizione una catena montuosa con sontuosi picchi e vallate oscure da esplorare e raccontare e si continua ad andare appresso alle solite collinette di cronaca o cronacuccia nera puntualmente sceneggiate arbitrariamente in funzione del copione politico e cuturale del momento. Come direbbe toto': ma mi faccia il piacere!!!!!!!!! Carmelina

Anonimo ha detto...

Perché la Conciata De Gregorio non ci racconta dalle pagine di Repubblica anche qualcosa sui segreti dello stato italiano, oltre quelli degli stati esteri? Qualche sforzo in direzione della trasparenza dal Varicano e' almeno arrivato, i giornali TUTTi se ne sono occupati, la trasparenza quirinalizia lascia un po' a desiderare e dei giornali solo ALCUNI paiono occuparsene, altri si illudono di sviare l'attenzione col Papa. Siamo conciati proprio bene, se questo e' il giornalismo in Italia

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio Raffaella,
concordo sulla tua indignazione al riguardo, eppure... posso dirti che non mi aspettavo niente di diverso?
Guarda bene cosa c'e' all'immediato orizzonte: il viaggio del Papa in Libano, fra pochi giorni.
Sappiamo bene come sono andati i viaggi precedenti, le pistolettate tirate a destra, a manca e sopra e sotto.
Vuoi che il solito mister satanasso non cerchi di rompere le proverbiali uova nel paniere?
Tutto questo attacco apparentemente senza senso e ingiustificato ha come mira la solita squallida squalificazione di Benedetto XVI: ottimo segno, vuol dire il solito mister satanasso ha una paura matta di questo Papa e che deve cercare di sviare l'attenzione da un qualcosa che si rivelera' come vera Azione dello Spirito Santo in una terra martoriata da molto tempo.

Anonimo ha detto...

Non riesco a trovare l'articolo su repubblica, nel senso che non è accessibile. E' possibile rintracciare un altro link?

Raffaella ha detto...

Non e' ancora online su Repubblica.
E' funzionante il link segnalatoci da Alessia.
R.

Anonimo ha detto...

Purtroppo i giornali'falsi e vigliacchi'sono abbondantemente foraggiati coi nostri soldi,come i partiti e quant'altro per mantenere lautamente tutti i tipi di bande e di congreghe,ma quand'è che ci svegliamo?

Raffaella ha detto...

Per questo occorre reagire con la verita'.
R.

alberto ha detto...

Pensate ...l'Osservatore Romano grava pesantemente sul bilancio della Santa Sede ma non difende mai prontamente papa Benedetto XVI...a che serve?Al narcisismo della Scaraffia e di Vian...un giornale inutile!Mandiamoli a casa!
Come fedeli cattolici diamogli la sveglia!

alberto ha detto...

Sapete dove prende i soldi Repubblca per continuare a vivere? Dallo Stato italiano,dal Governo Monti appoggiato dal Berlusca ,Lupi,Formigoni e compagnia , Casini... tutti si proclamamo cattolici!Ma finanziano chi attacca il Papa!Vergogna!