lunedì 3 settembre 2012

Marcello Veneziani: che cosa chiediamo ad un uomo di Chiesa? Di parlare come tutti gli altri, di assecondare lo spirito del tempo anziché invocare il tempo dello spirito?

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Marta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Veneziani é - per sua esplicita ammissione, per la fragilità umana - un peccatore, almeno rispetto alla morale della Chiesa. Però è uomo intelligente, dotato di molto buon senso, capace ancora di distinguere il bene dal male; l'etica dall'ideologia. E' un buon articolo che forse avrebbe dovuto essere scritto da qualche presunto cristiano DOC, che magari scrive su Avvenire o Famiglia Cristiana. Ma, strano ma vero, talvolta sono i laici "assennati" che mostrano maggior senno dei "cristiani doc".

Anonimo ha detto...

Veneziani fu uno dei pochissimi,l'altro che mi ricordo fu Ferrara,a difendere il papa quando i 'soloni'della Sapienza gli impedirono di parlare,è equilibrato ed intelligente ed esprime pareri non omologati,cosa assai rara per i 'giornalisti' italioti.GR2

Anonimo ha detto...

Chissà perché sono equilibrati ed intelligenti solo gli articoli con cui siamo d'accordo. Fenomeno strano...

Andrea ha detto...

Perché gli altri, caro Anonimo (15:15), sono a nostro giudizio o non intelligenti o non onesti o entrambe le cose.
Questo si chiama giudizio veritativo.

L'alternativa è solo la negazione del principio di non-contraddizione (ogni affermazione sarebbe interscambiabile con il suo contrario). Questo si chiama hegelismo, o panteismo, o nichilismo, o satanismo