lunedì 3 settembre 2012

Il racconto dei gesuiti: un bastone ha deciso l’ultimo conclave (Pederiva). Per fortuna lo Spirito Santo ignorò la raucedine del card. Ratzinger :-)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Laura.
I Gesuiti se ne facciano una ragione una volta per tutte: Martini resto' cardinale non per colpa di un bastone, ma perche' lo Spirito Santo, che guarda oltre i bastoni, scelse sapientemente un altro uomo come Vicario di Cristo. Del resto anche il cardinale Ratzinger, durante l'omelia della Messa Pro Eligendo, fu colpito piu' volte dalla raucedine che pero' non impressiono' affatto Colui che regge le sorti del mondo, Il Quale, incurante della tosse e del fatto che il caro Joseph avesse già preparato la valigia per tornare in Germania, lo scelse per illuminare il mondo come Pontefice  :-)
R.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Se se le ha cambiate, le sorti della Chiesa, è certamente in meglio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Lo Spirito Santo è saggio quando sceglie chi ci piace.... Per altre scelte qualcuno avrebbe qualcosa da ridire...

Angelo ha detto...

Cara Raffaella, ma perchè resti così sorda agli insegnamenti del Corriere, di Repubblica e del Fatto Quotidiano? Ormai parlare del ruolo dello Spirito Santo non è più di moda!!! ;-)

Raffaella ha detto...

Ma come ti permetti, caro Angelo?
Non sai che io sono una cattolica di duecento anni fa? Ma scusa!
:-)
R.

Anonimo ha detto...

I diari dei Conclavi sono sempre contradditori: ne saranno usciti almeno una decina nel 2005, che dicevano tutti cose diverse!

Raffaella ha detto...

Gia' e non dimentichiamo che i cardinali fanno giuramento di non divulgare quanto accade in Conclave.
Capisco che per tanti non conti nemmeno un giuramento fatto davanti a Dio nella Cappella Sistina, ma una cosa e' certa: c'e' la scomunica automatica.
Le bocche larghe non sfuggono e non sono sfuggite al giudizio di Dio dopo la morte.
R.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Per fortuna che Dio c'è!

Fabiola ha detto...

Ragazzi, sono basita! Insomma, se non è stato eletto, secondo costoro, gesuiti!) è perché non l'ha voluto, con la "finta" del bastone.
E' tragico se non fosse ridicolo che degli uomini di Chiesa possano riferire cose del genere, ritenendo di dar "lustro" al Cardinale e, suppongo, all'Ordine.
La realtà è davvero più stupefacente della fantasia e dei miei pregiudizi. Povero Sant'Ignazio!

laura ha detto...

Altro che bastone! Sciocco il titolo e poco credibile la visione dell'elezione del Papa

Anonimo ha detto...

Se c'era un gesuita che rischiava di diventava Papa, sarebbe stato il card. Bergoglio, secondo in Conclave e pare votato dallo stesso Ratzinger. Non certo Martini.

Anzi, a leggere questo articolo si deduce solo non ambisse al soglio pontificio: proprio il contrario dell'immagine sostenuta da quanti lo vogliono "anti"-Papa. Che non è mai stato. Forse di questo dovreste farvi una ragione, una volta per tutte.

JP

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che qui qualcuno affermi che Martivi ambiva al soglio pontificio. Al contrario, è molto più soddisfacente atteggiarsi a anti o ante Papa o farsi investire di tale ruolo dai media senza obiettare, scegli tu. Verissimo, molti affermano che il vero candidato fosse Bergoglio che però si tirò indietro. Una rinuncia sicuramente ispirata dallo Spirito Santo vista la polemica che lo ha visto chiamato in causa in Argentina nell'ultimo paio d'anni.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ma quali sono i criteri con cui si scartano i commenti?

Raffaella ha detto...

Li leggi qui sopra.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra di essere andato contro ai suddetti criteri. Ma siamo a casa tua...

Anonimo ha detto...

La storiella del bastone è simpatica, ma a perte questo, non posso credere che un uomo come il card. Martini, che in ogni caso era uomo di fede, abbia potuto pensare di poter cambiare la volontà di Dio con una tale banale astuzia. Forse è il Signore che si serve anche di un semplice bastone per scrivere fra le righe storte degli uomini! maria Pia

un ins.di Religione ha detto...

i gesuiti da decenni ormai sono allo sbando: posizioni eterodosse,fughe in avanti, magisteri "paralleli"....e pensare che ai 3 voti tradizionali di povertà,castità e obbedienza loro ne aggiungono un quarto: la fedeltà rigorosa al Papa!...Quanto lontani sono oggi molti,troppi gesuiti dagli insegnamenti del loro Santo fondatore!.. visto che qui si parla di "bastoni" che avrebbero potuto "cambiare" le sorti della Chiesa..beh,io dico che qui l'unico bastone che avrebbe potuto davvero cambiarle ste sorti sarebbe stato quello che usato ( ne sono convinto pienamente!)da S. Ignazio di Loyola con certi suoi confratelli se avesse potuto ritornare indietro!!!...e probabilmente tra questi "confratelli" ci sarebbe stato pure Martini!!...

Anonimo ha detto...

Bergoglio disponeva di 36 voti,contro i 47 di Ratzinger ed aveva buone probabilità di farcela,ma a suo sfavore ha giocato il pesante sospetto di collusione con il regime dei colonnelli,Martini aveva 9 voti,Tettamanzi 2,altri erano voti nulli,alla fine l'elettorato nordamericano e gli africani scelsero di votare Ratzinger.Tutto ciò venne raccontato da un cardinale elettore,dietro congruo compenso ed anonimato,su Limes del 2005,alla faccia del segreto da mantenere previo giuramento sui Vangeli.Ringraziamo Dio e lo Spirito Santo che hanno indirizzato l'elezione per il verso giusto,certo Ratzinger non ne era affatto contento,ma come ebbe a dire lui stesso,un confratello gi fece pervenire un biglietto con su scritto di accettare,biglietto anonimo,ovvio,come anonimi sono quelli che scrivono contro il blog senza neppure avere il coraggio di usare un nickname,poi si lamentano,o tempora,o mores.GR2