sabato 15 settembre 2012

DISCORSO DEL PAPA ALLE AUTORITA' DEL LIBANO

Il Papa alle Autorità del Libano: La pace è particolarmente esigente: si tratta di dire no alla vendetta, di riconoscere i propri torti, di accettare le scuse senza cercarle, e infine di perdonare. Perché solo il perdono dato e ricevuto pone le fondamenta durevoli della riconciliazione e della pace per tutti (cfr Rm 12,16b.18). Solo allora può crescere la buona intesa tra le culture e le religioni, la stima delle une per le altre senza sensi di superiorità e nel rispetto dei diritti di ciascuna

2 commenti:

laura ha detto...

Molto importante il passaggio sul diritto a professare liberamente la prorpia religione, senza mettere in pericolo la vita e il richiamo alla dimensione trascendente cui siamo chiamti. E' un dicscorso che va oltre l'ambito socile e politico e mira molto più in Alto. Spero che venga compreso a apprezzato nella sua essenza

Anonimo ha detto...

E' un discorso bellissimo,di ampio respiro e di altissimo spessore morale,definito dai commentatori esteri uno dei più belli e commoventi del papato di Ratzinger;a me è' piaciuto molto il risalto dato alla straordinaria unicità di ogni essere umano,unico ed irripetibile per sempre,con le sue capacità,i suoi pensieri e i suoi diritti di godere,nel segno delle regole del vivere in comune con gli altri,la più ampia libertà di professare le proprie credenze,senza dovere subire le conseguenze e le sofferenze derivanti dal fatto di non poter esprimere la sua fede qualunque essa sia.Grande,come sempre.GR2