lunedì 3 settembre 2012

Che cosa lascia il cardinal Martini (D'Anna)

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Dissento pero' sul fatto che Martini fosse criticato o, peggio, ostracizzato. Quando e da chi? Non da moltissimi preti che hanno piu' di 50 anni, i quali considerano "vangelo" gli scritti di Martini (quelli piu' giovani sono invece maggiormente aperti). Non dai Papi (Giovanni Paolo II l'ha nominato arcivescovo e cardinale e Papa Benedetto lo ha sempre trattato con affetto). Non certo dai media che lo osannano oltre ogni misura. Le figure criticate e avversate, dentro e fuori la Chiesa, sono altre e stiamo parlando di Santi veri e propri.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

beh da molti è criticato anche da voi su questo blog.

Raffaella ha detto...

Ma noi non contiamo nulla, caro Anonimo!
Qui stiamo parlando della Chiesa Ufficiale con a capo il Papa, Pastore Universale.
Se i media fossero onesti ammetterebbero che Martini ha potuto dire e fare cio' che voleva senza che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI gli togliessero la parola.
I due Pontefici sono stati criticati e spesso osteggiati all'interno della Chiesa "grazie" ad alcuni interventi dello stesso Martini, ma non hanno mai reagito a muso duro.
Ancora oggi quei preti e quei vescovi che criticano e non applicano il Summorum Pontificum si rifanno alla famosa intervista in cui Martini critico' questo atto del Sommo Pontefice.
Se si e' onesti si deve ammettere che non e' mai stato Martini oggetto di critica (se non da ambienti che non hanno accesso ai media) ma gli stessi Papi.
E' cosi' anche per l'ultima intervista rilasciata e rilanciata nella massima liberta'.
R.

Anonimo ha detto...

Consiglio di mettere un post per rileggere alcune righe della trascrizione dell'incontro di Papa Benedetto con i seminaristi nel 2007. Cita una lettera del card. Martini. Si può vedere l'amicizia che li legava nonostante tutte le apparenze create dai media di questi giorni!

Ciao

Marco

Anonimo ha detto...

Il link è qui
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2007/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20070217_seminario-romano_it.html
Ciao

Marco

Anonimo ha detto...

Martini è stato criticatissimo dalla Lega, che ha accesso ai media eccome! E da tutti i "credenti" che alla Lega fanno riferimento, e sono parecchi soprattutto inj Lombardia. Quindi è assolutamente falso affermare che non ha subito critiche...

Raffaella ha detto...

Per favore!
Qui si parla di critiche nella Chiesa non dai partiti.
R.

Caterina63 ha detto...

Caro anonimo... i grandi "NO" a Martini gli sono giunti da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI alle idee eretiche sull'etica e sulla morale di Martini....

Il punto è che lo stile dei Papi, grazie a Dio, non corrisponde alle nostre critiche, ma i TANTI "NO" dei due Pontefici, hanno dato a noi il DOVERE di muovere delle critiche... nel vangelo si chiama DISCERNIMENTO DOTTRINALE, lei lo chiama "critica" con tono dispregiativo.... mentre dimentica che a causa delle idee di Martini molte mamme hanno creduto lecito dover uccidere i propri figli...

ci rifletta!

Caterina63 ha detto...

Caro Marco, Joseph Ratzinger è stato sempre amico di Hans Kung, o Hung.... lo ha anche ricevuto a pochi mesi dalla sua elezione...
fu Hung a fargli avere la prima cattedra all'università.... e non esiste una lettera o una intervista in cui Ratzinger parli male di lui ergo?
^__^

Ratzinger è un uomo d'oro e buono, dal cuore mite e generosissimo....
lui ha davvero applicato alla lettera che noi "non abbiamo nemici"...

criticare le idee progressiste di un prelato della Chiesa non significa volergli male, al contrario, si dimostra di volergli il vero bene ;-)
il Papa Ratzinger glielo ha dimostrato continuando a dire NO alle idee progressiste di Martini... questo con l'amicizia non c'entra nulla...
inoltre l'apostolo stesso insegna di TRATTENERE CIO' CHE E' BUONO... è evidente che anche noi dobbiamo essere in grado di fare discernimento negli scritti di Martini e prendere quel che è buono...

non è nulla di eccezionale, questa dovrebbe essere la nosrmalità ;-)

Anonimo ha detto...

per caterina 63. Lei che definisce Martini eretico, non dimentichi che la stessa accusa (eresia e scisma) fu fatta a Girolamo Savonarola...peccato che oggi sia riconosciuto Servo di Dio e prossimo alla beatificazione!

Anonimo ha detto...

Era un biblista, nulla di più. Non un teologo. Lui stesso raccontava che la sua vocazione da ragazzino nacque dal desiderio di avere accesso diretto alla Parola, che a quel tempo non era accessibile ai fedeli. Non ha mai fatto altro.
Poi sappiamo quali indirizzi degli studi biblici si andavano affermando (solo Benedetto XVI è stato capace di superarli definitivamente coi suoi libri su Gesù) e quindi si spiega come nasce una certa attitudine protestantoide che magari negli anni si è andata accentuando. Si spiega anche la confusione sempre mostrata dal Cardinale in teologia morale.
Ne hanno fatti di danni la cattiva formazione e la cattiva... selezione.
Riposi in pace.

alberto ha detto...

Martini lascia una scia di zolfo...
Si credeva antipapa ma era solo un povero frate gesuita.Un buon biblista e un pessimo vescovo!

Bregolin don Adriano ha detto...

beh, intanto 170.000 sono andati a salutarlo.
Chissà a quanti ha fatto per ,ezzo dello Spirito il dono della fede!