domenica 1 luglio 2012

Il Cristo del dolore e della speranza. Il dono dell'arcivescovo di Ferrara-Comacchio al Papa (O.R.)

Il dono dell'arcivescovo di Ferrara-Comacchio al Papa


Il Cristo del dolore e della speranza


«Con viva ed estrema gratitudine per la carità pastorale donata alle diocesi colpite dal sisma e ai loro dolenti vescovi e sacerdoti». Con queste parole monsignor Paolo Rabitti, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, ha donato a Benedetto XVI l'«eloquente immagine solare» del Crocifisso privato della croce nella stessa notte del terremoto, il 20 maggio alle ore 4.05. Un segno di riconoscenza, di «piena comunione e devozione» con il Papa, il quale visitando, martedì scorso 26 giugno, i luoghi del sisma in Emilia Romagna, si è chinato sul dolore di un popolo ferito, ma pronto a rinascere nella speranza. Il Crocifisso senza croce è posto davanti alla chiesa di San Pietro Apostolo nella frazione di Santa Bianca del comune di Bondeno, nel Ferrarese.


(©L'Osservatore Romano 1° luglio 2012)

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