Italia-S.Sede: il papa incoraggia Monti, avete cominciato bene
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 14 gen
Un atlante nautico del Cinquecento, indispensabile per navigare con sicurezza in acque difficili: e' uno dei doni che il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha portato questa mattina a papa Benedetto XVI - un regalo dall'alto ''valore simbolico'', come ha subito sottolineato il pontefice.
E che il premier, nelle sue due ore in Vaticano, abbia trovato ''un incoraggiamento all'impegno per la difficile situazione del Paese, che costa sacrifici'', lo ha confermato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, al termine dell'incontro. In totale, la visita del 'professor Monti' Oltretevere - la 'prima' da premier - e' durata circa due ore: prima il faccia-a-faccia con il 'professor Ratzinger', durato circa 25 minuti, poi l'incontro con il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, accompagnato dal sottosegretario ai rapporti con gli Stati, l'italiano mons. Ettore Balestrero (il 'ministro degli esteri' vaticano, mons. Dominique Mamberti, era impegnato in un viaggio all'estero), allargato nella seconda parte anche ad alcuni membri della delegazione italiana: il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, il Ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricala'.
In mezzo, i saluti e le foto di rito per un incontro molto atteso su entrambi le sponde del Tevere, tanto che papa Benedetto XVI ha un certo punto ha esclamato scherzosamente ''I fotografi sono insaziabili''. Sui temi dell'incontro, l'asciutto comunicato della Sala Stampa vaticana si limita a riferire che hanno toccato l'Italia, l'Europa, il Medio Oriente e la ''tutela delle minoranze religiose, soprattutto cristiane, in alcune aree del mondo'', oltre a fornire l'occasione di confermare ''la volonta' di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunita' internazionale''. Piu' rivelatrici, forse, dei contenuti e dell'atmosfera dei ''cordiali colloqui'', sono le parole che i due leader si sono scambiati sotto gli occhi delle telecamere.
Prima di tutto il recente viaggio del premier in Germania, dove ha trovato ''tempo brutto ma clima buono'', ma soprattutto ha potuto riaffermare la volonta' del governo di ''dare sin dall'inizio un segno di una certa determinazione''.
''Avete cominciato bene ma in una situazione difficilissima...quasi insolubile'', e' stata la risposta del papa nel segno dell'incoraggiamento. Nel segno della sobrieta' anche i doni scelti dai due leader: oltre alla riproduzione dell'Atlante nautico di Francesco Ghisolfi, Monti ha fatto omaggio al pontefice di un suo volume del 1992, dal titolo ''Il governo dell'economia e della moneta. Contributi per un'Italia europea''. Si tratta di un libro, ha spiegato Monti, ''sul governo dell'economia mondiale'', i cui temi rispecchiano ''lo spirito della nostra precedente discussione''. Il pontefice ha ricambiato con due doni classici per i capi di Stato e di governo in visita in Vaticano: una penna foggiata sulla forma delle colonne tortili del baldacchino di San Pietro del Bernini e con una riproduzione di una stampa del Cinquecento che mostra l'aspetto di piazza San Pietro ai tempi della costruzione della Cupola di Michelangelo.
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